L’Inter come la Roma: il brand non paga e i giallorossi si tutelano. Ecco cosa succede adesso.
Il brand di criptovalute DigitalBits era già stato al centro di polemiche per i mancati pagamenti avvenuti nei confronti dell’Inter, ma adesso torna a far parlare di se.
Proprio i nerazzurri avevano deciso di tagliare netto, quando hanno ufficializzato che lo sponsor non aveva versato nessuna delle tre rate da otto milioni pattuite al momento della firma del contratto.
L’Inter aveva scelto DigitalBits come main-sponsor, ma nonostante ciò i ragazzi di Simone Inzaghi hanno scelto di non togliere dalle maglie la scritta.
Le tre tranche, che dovevano arrivare a giugno 2022, ottobre 2022 e febbraio 2023 non sono mai arrivate. Il comunicato di Inter Media and Communication dice: “Comprendiamo che la crisi nel settore delle criptovalute, peggiorata durante il secondo trimestre dell’anno 2022, ha influito in modo significativo sulla capacità del cliente di adempiere ai propri obblighi. Ci riserviamo tutte le azioni e i rimedi a tutela dei nostri interessi e diritti contrattuali e, nel frattempo, abbiamo rimosso i loghi del partner dal nostro sito web, cartelloni pubblicitari e maglie delle squadre del settore giovanile e femminile, mantenendo, al momento, la presenza dello sponsor sulla maglia della prima squadra”.
Come l’Inter, anche la Roma
Non è dello stesso avviso però la società giallorossa: secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, la società di criptovalute ha saltato l’ultimo pagamento, quello relativo allo scorso 31 marzo.
Alla stipula del contratto, la società capitolina aveva però fatto aggiungere una clausola grazie al quale verranno sospesi tutti i diritti sugli asset.
Innanzitutto “digitalBits” sparirà da tutte le piattaforme digitali romaniste, sulle quali aveva visibilità, ma non sarà nemmeno più presente già da domani. Nella gara casalinga contro il Milan, infatti, il logo del brand sparirà, lasciando spazio a quello SPQR, che omaggia la città (nel caso in cui la lega desse il via libera per farlo).
Al momento la partnership è sospesa e la Roma sarebbe disposta a ridare la visibilità tolta allo sponsor qualora il pagamento arrivasse. Le parti sono in contatto e non c’è stato nessun caso di rottura. Domani la squadra femminile giocherà ancora con il logo sulla maglia, per motivi legati alle tempistiche, ma anche da lì sparirà prima della partita successiva.
