Il difensore del Napoli Kim dovrà sottoporsi alla leva obbligatoria in Sud Corea: ecco quando e in cosa consiste.
Servizio militare e calcio. E’ capitato recentemente che alcuni giocatori asiatici abbiano dovuto mollare momentaneamente la loro professione di calciatori per essere poi richiamati ai doveri, o meglio, gli obblighi del proprio paese.
L’ultimo caso divenuto noto è quello riguardante il giocatore del Tottenham Heung-Min Son. Nell’aprile del 2020 la stella sudcoreana aveva fatto ritorno nel suo paese di nascita per completare il servizio militare obbligatorio di tre settimane.
“È stata un’esperienza speciale: non riuscirei a dire tutto quello che ho fatto, ma mi è davvero piaciuto. I ragazzi sono stati carini. Sono state tre settimane difficili, ma ho provato a godermi un’esperienza che non avrò mai più”, aveva riferito una volta terminata la particolare avventura.
Napoli, Kim e la leva obbligatoria
Ma come funziona il servizio militare in Sud Corea? Tutti gli uomini considerati abili sono obbligati a compiere il servizio militare per un periodo di 18-21 mesi, a seconda del corpo scelto. Nel 2018 l’attaccante del Tottenham riuscì però a ottenere uno “sconto” sul periodo di leva obbligatoria: tutto grazie a un successo per meriti sportivi da “fuori quota”. Sì, perché con Son sul campo, la nazionale della Corea del Sud vinse nel 2018 i Giochi Asiatici. Il suo periodo è quindi durato solo tre settimane, di conseguenza molto meno rispetto alla media.
In quella squadra, tra l’altro, c’era anche Kim Min-Jae, l’attuale difensore del Napoli che era ancora lontano dall’avventura in Europa. Ora il classe ’96 è tra i migliori difensori del campionato di Serie A e, da protagonista, si appresta a vincere lo Scudetto con la maglia azzurra, entrando nella storia come il primo asiatico a farlo. Grazie a quel successo anche lui è riuscito a ottenere il tanto ricercato ‘sconto’. Eppure anche lui dovrà sottoporsi all’obbligo del servizio militare.
Per quel che riguarda il difensore del Napoli si aspetterà la fine della Serie A per il periodo di leva. Kim dovrà effettuare l’addestramento militare per tre settimane nel mese di giugno. 21 giorni invece di 21 mesi proprio per quel successo ottenuto, al fianco di Son, con la nazionale di calcio della Corea del Sud ai Giochi Asiatici tenuti a Giakarta nel 2018. Anche un funzionario del governo, per evitare fraintendimenti, ha confermato i benefici del difensore partenopeo, spiegando che Kim dovrà fare ritorno nel suo paese proprio nel mese di giugno, senza però specificare i giorni esatti.
Un’esperienza che si prospetta molto particolare e che permetterà a Kim di staccare decisamente la spina prima di ributtarsi a pieno sul calcio giocato, dove altri top club europei sono pronti a spendere diversi milioni di euro per sottrarlo alla squadra di Spalletti.