Juve che continua a valutare l’operato di Massimiliano Allegri, soprattutto dopo le ultime due sconfitte in campionato e in Coppa Italia.
Stagione difficile per Massimiliano Allegri. Fuori dalla Champions League alla fase a gironi, fuori dalla Coppa Italia in semifinali, in piena corsa per uno degli ultimi tre posto rimasti utili per ritornare in Europa. In tutto questo, ci si mette l’inchiesta Prima, le problematiche di squadra, gli infortuni, il non gioco della stessa squadra e quella mancanza di trofei che nessuno si sarebbe mai aspettato dal livornese al suo ritorno a Torino.
Richiamato sulla panchina bianconera proprio per quello che aveva vinto in passato, ci si auspicava si potesse riaprire con lui un nuovo ciclo. Finora, a distanza di due anni, così però non è stato. In 24 mesi di panchina bianconera, solo in due occasioni Allegri con la Juventus è stato al primo posto in Serie A e solo in altrettante due occasioni ha dato l’impressione di poter tentare di giocare per il titolo. A tutto questo, si aggiunge una squadra senza gioco e intensità.
Juve, il futuro di Allegri
Ci sono due aspetti che sono al vaglio della società bianconera. Da un lato, ciò che viene ammirato di Allegri è stata la capacità di gestire il gruppo nel momento di massima difficoltà della società, cercando di trarre il meglio. Difatti, la volata in Europa League è una dimostrazione chiara dell’ottimo lavoro svolto. Dall’altra parte, c’è la mancata crescita tattica di un gruppo che, nonostante i vari innesti di questa estate, continua a non avere un gioco e continua ad aggrapparsi alle idee e alle giocate dei singoli.
Secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna di ‘TuttoSport’, è probabile che a fine stagione si provi a giungere ad una risoluzione consensuale del contratto in modo tale che la Juventus possa virare su un allenatore differente ma anche economicamente meno esigente. Tra i vari nomi ci sarebbe quello di Igor Tudor, che è già stato il secondo di Andrea Pirlo e che conosce molto bene l’ambiente bianconero avendoci anche giocato per anni. Il croato, sia ora al Marsiglia che al Verona sta dimostrando di mettere in atto un calcio proposito e semplice proprio ciò di cui ha bisogno la Juventus.
Dunque, non resta che terminare la stagione e prendere la decisione migliore per far sì che questa squadra possa ritornare a splendere nuovamente sia in Italia che in Europa come ha sempre fatto.
