Nonostante i contratti da rimodulare sia per Mourinho che per Dybala tutte le strade portano a Roma. Ora entrano in gioco anche gli sponsor.
La Roma si prepara ad entrare nel tour de force finale della stagione. Da questo momento in poi saranno più o meno tutte finali per la squadra giallorossa e Mourinho lo sa bene. E’ per questo che cerca di gestire al meglio il suo deus ex machina Paulo Dybala. Come visto più volte nel corso di quest’anno, è dall’argentino in particolare che dipendono le sorti della Roma ed il club si sta giocando molto per il suo futuro. Dalla qualificazione in Champions League infatti dipendono tante cose, a partire dal rinnovo della Joya e dello Special One. Entrambi vogliono rimanere e tutti gli indizi, come le strade, portano a questa soluzione.
Da quando è arrivato Mourinho la Roma sta vivendo una crescita esponenziale a livello di consapevolezza dei propri mezzi, questo lo vedono tutti. Al netto delle critiche sul gioco o su altri dettagli, il portoghese sta riuscendo dove moltissimi hanno fallito prima di lui, non sarebbe lo “Special One” altrimenti.
Quest’anno inoltre l’apporto di Paulo Dybala si è rivelato come il salto di qualità necessario per poter fare un ulteriore upgrade in Italia e in Europa. Al momento però tutto è ancora in bilico, per la stagione della squadra tanto quanto per la situazione contrattuale dei due.
Dybala e Mourinho, le strade congiunte che portano a Roma
Il primo tema delle strade che portano a Roma riguarda in maniera molto pratica Mourinho. L’allenatore infatti sta traslocando verso la zona sud della città dal quartiere Parioli, centrale e trafficato. Un chiaro indizio sulla sua volontà non solo di restare, ma di concentrarsi ancora di più sul suo lavoro a Trigoria.
Paulo Dybala e Josè Mourinho (ansa-tvplay)Dal canto suo Dybala nella Capitale si sente valorizzato come mai gli è successo in tutta la carriera. Il fatto che si parli addirittura della maglia numero 10 per lui ne è la più fulgida dimostrazione. L’ambiente li ama e loro ne sono consapevoli, ma per proseguire insieme bisogna essere tutti d’accordo. I Friedkin si fanno i conti in tasca, o meglio, nelle casse del club. Le decisioni saranno inevitabilmente prese a fine stagione, quando si conosceranno gli obiettivi centrati e di conseguenza si potrà pianificare il futuro anche con gli sponsor.
Una Roma in Champions League è più appetibile per gli investitori e risultano 2 sponsor (uno italiano e uno dall’estero) che intendono investire a patto di avere come uomini immagine proprio Mou e Dybala, oltre all’Adidas, già sponsor tecnico di entrambi, oltre che del club giallorosso, che ha venduto una quantità decisamente importante di maglie con il nome e il numero dell’argentino. L’obiettivo di entrambi è il rinnovo, inoltre per Dybala si punta dal fronte del giocatore a passare ad un ingaggio da 6 milioni netti all’anno e da quello della società ad eliminare la clausola di rescissione da 12 milioni per l’estero.