Fra lo scandalo-Negreira e i problemi legati a Gavi, arriva la decisione sulla Champions: il Barcellona sarà escluso?
Il Barcellona negli ultimi anni ha vissuto un calvario senza fine. Basti pensare che lo scorso anno ha dovuto vendere anticipatamente stagioni e stagioni di diritti televisivi per rientrare nelle spese di costruzione di una squadra che potesse essere competitiva.
Missione fallita, perché certamente non si può sputare nel piatto in cui si sta mangiando, specialmente se quello è un piatto tipicamente polacco, chiamato Robert Lewandowski e con una media realizzativa che anche quest’anno supererà i venticinque gol stagionali, ma i Blaugrana non sono riusciti (per il secondo anno consecutivo) a passare il girone di Champions League, uscendo anche ad uno dei primi turni disponibile dall’Europa League.
Come se non bastasse i paletti de’ LaLiga non gli permettono di far firmare un contratto da professionista a Gavi, che al momento resta un canterano e con tale accordo a giugno lascerebbe il club a parametro zero.
Esclusione o ammissione: ecco l’ufficialità
La prima notizia positiva della stagione deriva dal campionato: nonostante l’annata di Xavi non si possa definire poi così tanto positiva, il club molto probabilmente si laureerà campione di Spagna a breve.
Con sette gare da disputare, i catalani hanno raccolto ben undici punti in più dei rivali del Real Madrid, per questo pensare ad una debacle finale sembra quasi utopico.
La news migliore, però, arriva dalla Uefa e viene lanciata da El Mundo Deportivo: il Barcellona, infatti, che era in attesa del verdetto per sapere se avrebbe ottenuto la possibilità di disputare la prossima Champions League, anticipa un lieto fine per i Blaugrana.
Secondo le informazioni pubblicate dalla testata giornalistica, infatti, la notifica verrà inviata prima del 15 maggio e scongiurerebbe la paura di rimanere fuori dalla competizione più importante per lo scandalo Negreira.
Sul Mundo Deportivo viene riportato quanto segue: “Il Comitato Etico e Disciplinare non ha ottenuto informazioni che potrebbero supportare l’ipotesi di vietare al Barça la partecipazione alla Champions perché non è riuscito a dimostrare la manifesta incompatibilità tra la posizione del Comitato Arbitrale spagnolo e la società di Negreira. È necessario dimostrare che gli arbitri sono stati comprati o che c’era l’intenzione di farlo. La sola possibilità non è sufficiente”.
Un aggiornamento di cruciale importanza per i tifosi rosso-blu e per le casse del club, che torneranno ad affrontare la Coppa dalle grandi orecchie da teste di serie, aumentando le possibilità di accesso ai turni ad eliminazione diretta, oltre a percepire i 40 milioni previsti per chi gioca i gironi.