Juve sempre più in difficoltà e senza alibi dopo anche l’uscita dalla Coppa Italia in favore dell’Inter di Simone Inzaghi. Tifosi e società bianconera stanchi del livornese.
Che stagione particolare per Massimiliano Allegri. Fuori dalla Champions League alla fase a gironi, fuori dalla Coppa Italia in semifinali, in piena corsa per uno degli ultimi tre posto rimasti utili per ritornare in Europa. In tutto questo, ci si mette l’inchiesta Prima, le problematiche di squadra, gli infortuni, il non gioco della stessa squadra e quella mancanza di trofei che nessuno si sarebbe mai aspettato dal livornese al suo ritorno a Torino.
Ebbene sì, è stato richiamato sulla panchina bianconera proprio per quello che aveva vinto in passato e perché si auspicava si potesse riaprire con lui un nuovo ciclo. Finora, a distanza di due anni, così però non è stato. In 24 mesi di panchina bianconera, solo in due occasioni Allegri con la Juventus è stato al primo posto in Serie A e solo in altrettante due occasioni ha dato l’impressione di poter tentare di giocare per il titolo.
Juve stufa di Allegri
E’ una Juventus che purtroppo non gioca a calcio e i tifosi bianconeri sono stufi di questo. Anche dalle colonne di TuttoSport, si parla di una squadra che da due stagioni manca di intensità, di idee, di organizzazione, di corsa e soffre di troppi infortuni. Indubbiamente, la rosa attuale non è quella che giunse alla finale di Berlino o di Cardiff ma non è neanche quella che esce anzitempo dalla Champions League e balbetta in questa maniera in tutte le competizioni, offrendo un gioco poco convincente contro chiunque.
Servirà soprattutto rinnovarsi in termini di preparazione e di valutazione tattica vista la rosa a disposizione. Dall’altra parte, società e tifosi dovranno però capire cosa è che realmente vogliono dal proprio allenatore. Da Allegri, in fin dei conti, ci si può aspettare il risultato fine a se stesso. Se si vuole il bel gioco, allora bisognava avere pazienza con Sarri o Pirlo.
Dunque, per la prossima stagione servirà una Juventus diversa. Una squadra con idee, intensità, coraggio e con una voglia matta di vincere e dimostrare al mondo intero che i bianconeri sono di nuovo i più forti. Tutte cose che finora non si sono viste.