Il grande campione scomparso a dicembre resterà per sempre nella storia non solo dello sport e del calcio, ma anche nella lingua di tutti i giorni
Negli ultimi giorni del 2022, il mondo era sicuramente più triste rispetto al solito. L’uomo che per anni ha rivestito l’immagine del calcio, bello e sorridente, non c’era più. Se ne era andato per sempre e di lui sono rimaste le immagini, i ricordi e i gol, tanti gol. Parliamo di Edson Arantes do Nascimento, e già così si capisce di chi si parla, ma aggiungendo Pelè ancora di più. Anzi con quel nome, che poi è il suo soprannome, si arriva dappertutto. Ebbene, proprio per renderlo Immortale a tutti gli effetti si è pensato di farlo diventare un sinonimo d’eccellenza a tutti gli effetti, inserendo il nome “Pelé” nel dizionario della lingua portoghese.
“A scuola sei un pelé“, oppure “sono stato davvero un pelè a comprare questa casa”, insomma, una parola che esalterebbe la situazione o qualcosa di personale. A pensarci è stata la Fondazione Pelè, anche per rendere ancora più omaggio al calciatore più forte della storia del calcio, almeno secondo l’opinione pubblica e di tutti quelli che amano il calcio dai più grandi ai più piccoli che il brasiliano non l’hanno mai visto giocare. per l’inserimento della parola pelé nel dizionario portoghese.
“E’ arrivato il momento di farlo, così sarà immortale”
“E’ arrivato il momento di farlo e ci sembra che sia quello giusto”, hanno detto dalla Fondazione. Un’iniziativa che ha riscontrato subito un grande successo sia all’interno del governo del Brasile che del ministero dell’Istruzione brasiliana. La definizione proposta dalla Fondazione contempla queste voci che dovrebbero essere inserite del dizionario accanto alla nuova parola pelé. “1) Più grande di tutti gli altri. 2) Ineguagliabile. 3) Sinonimo di eccellenza. 4) Unico. In una parola: Pelé”.
Appena si è sparsa la notizia, tutta la gente dai vip del Brasile alla gente comune ha avuto parole d’elogio per l’idea. Non è ancora concluso l’iter che la parola già viene usata come se fosse già nel dizionario della lingua portoghese. La campagna è sostenuta dal Santos, il club dove Pelé ha cominciato a giocare, ma anche dal gigantesco gruppo editoriale Globo. Pelé aveva 82 anni quando se ne è andato e per tutto quello che aveva fatto nel calcio e non solo, era e resterà di suo immortale, ma questa cosa lo rende perfetto. Pensare che il nome Pelé a lui non piaceva molto, ma col tempo l’ha prima apprezzato e poi amato. Ora resterà impresso nei libri e farà parte della storia e della lingua di tutti i giorni.
