L’attaccante della Lazio si è rimesso in sesto, ha inviato un telegramma al macchinista e ora attende l’esito dell’esatta ricostruzione
Immobile è tornato in campo, ma la paura per l’incidente è ancora tanta. In parecchi si stanno chiedendo come sta andando avanti la situazione legata alla perizia della polizia dopo quanto è avvenuto una decina di giorni fa con l’attaccante della Lazio e le sue due bambine coinvolte in un pauroso scontro con un tram. La macchina è andata distrutta e anche il tram, nonostante la pesantezza e la grandezza, ha avuto le sue ammaccature. Chi non ha riportato conseguenza, se non proprio minime, sono state tutte le persone coinvolte. “Diciamo che è stata una bella fortuna che nessuno o quanto meno in minima parte si sia fatto male. Stanno tutti bene, ed è questo quello che conta”, racconta a Tvplay.it l‘avvocato di Ciro Immobile Erdis Doraci.
In questi ultimi giorni nonostante si stanno ancora facendo le opportune verifiche ci sono state tante inesattezze, cose che hanno fatto indispettire chi difende Immobile, anche perché si sarebbe già date responsabilità all’attaccante laziale senza che nessuno possa dire qualcosa con estrema certezza. “Restano congetture quelle che continuo a leggere e sentire, anche perché c’è ancora poca chiarezza sull’accaduto. Quello che è successo sono sinistri stradali che accadono quotidianamente nella capitale, purtroppo anche con esiti peggiori di questo, e io ne so qualcosa perché ne ho seguiti diversi”.
“Sento parlare di alta velocità ma chi dice questo non sa quel che dice, con l’alta velocità ci sarebbe stato un bilancio grave”
Tante cose non vere si sono sentite in giro in questi ultimi dieci giorni, per questo il legale di Ciro Immobile è dovuto intervenire più volte sull’accaduto e su quanto si è detto in giro in maniera errata, tanto che a Tvplay.it spiega cosa sta accadendo. “Un conto è un incidente per distrazione, che non dovrebbe accadere, un conto è se passo una serata in compagnia con amici, bevo qualcosa. L’accusa resterebbe sempre incidente colposo. Qui parliamo di un sinistro di distrazione, anche perché non è stato rilevata l’alta velocità e nemmeno la questione alcool è stata presa in considerazione visto che non c’è stato alcuna violazione sotto questo punto di vista”.
Sono giorni in cui si stanno verificando alcune cose. Tra queste c’è anche il fattore legata all’alta velocità. Una delle accuse che si sono fatte a Ciro Immobile è che sarebbe andato molto veloce e che correva la domenica mattina con le due bambine in macchina per il timore di fare tardi, ma anche qui Erdis Doraci interviene con altrettanta chiarezza: “Se la macchina di Ciro fosse andata ad alta velocità adesso avremmo parlato di vittime anche se tutti avessero avuto, come accaduto in questo caso, le cinture di sicurezza. Pure in questa situazione ho sentito e letto, queste accuse ma sono infondate e chi insiste nel dire queste cose dovrà renderne conto”.