ZANON: “INTER, ANCHE PIF SI STA INTERESSANDO. ACCELERATA? IN AUTUNNO”

Andrea Zanon, Imprenditore Italo americano fondatore di Empower Capital e di Confidente, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Pif interessato all'Inter
Anche Pif si sta interessando all’Inter (Ansa Foto) – tvplay.it

“INTER, ANCHE PIF SI STA INTERESSANDO” – “Cerco di non speculare e di non basarmi su ciò che dice la stampa, cerco di interpretare le situazioni finanziarie globali e capire quali possano essere gli interessi di fondi americani. Sì è vero che il fondo del Bahrein ha espresso un interesse e non è la prima volta che esprime interesse per una squadra di calcio, ricordiamo il tentativo fallito per il Milan. Come riportato dal Sole 24 Ore però non è chiara la posizione di Investcorp, che sta facendo raccolto per questi circa 650 milioni, ma sembra che la cosa non sia andata a buon fine. È vero che i paesi del Golfo hanno liquidità enormi, che derivano dal settore petrolio e gas, mentre il resto del mondo soffre l’inflazione gli arabi ne beneficiano, quelli che chiamo i setti fondi sovrani più grandi del mondo sono tutti concentrati nel mondo arabo. Possono così speculare e fare investimenti, in Spagna per esempio o in Italia. L’Inter è una squadra attrattiva perché inefficiente e la gestione cinese non ha saputo guadagnare dal brand dell’Inter valorizzandolo. La Spagna fattura molto di più nel calcio rispetto all’Italia. Mi chiedo spesso come sia possibile. Guardo all’Inter e fattura la metà del Barcellona, del PSG, del City. Questi sono numeri che anche gli investitori arabi guardano, gap sfruttabili. Quindi sicuramente gli arabi guardano con interesse e in diversi si stanno interessando, anche Pif. Dalla sponda atlantica anche tanti fondi stanno guardando con interesse all’Italia, con gli stadi, i diritti televisivi gestiti ancora non al meglio. Gli americani sono gli attori che ancora non vengono discussi abbastanza e che meglio gestiscono i brand. Gli stadi di proprietà per esempio sono ancora pochissimi. Tornando al punto sì il fondo del Bahrein ha espresso un interesse, anche Radrizzani, per quanto il Leeds non naviga in buone acque e se il Leeds retrocede blocca un po’ tutto. Un’acquisizione italiana di Radrizzani dovrebbe essere in contemporanea con una cessione. I cinesi non ne escono in perdita dall’Inter, farà molto bene per i prossimi due mesi, così andrà un po’ a pompare la valutazione, per quanto una singola vittoria della Champions non cambierebbe più di tanto gli scenari. L’asset è sicuramente interessante sia per arabi che americani, ma non credo ci sarà una definizione a breve delle cose”.

“ACCELERATA IN AUTUNNO PER L’INTER” – “Sull’Inter poi credo che ci sarà un’accelerata in autunno, non in un finale di campionato dove l’Inter può sbancare. Inzaghi è un tattico, un ex giocatore, può vincere la coppa innescando il talento che ha in squadra come nessun altro. Con questo scenario non vedo scossoni, in autunno invece sì vedo la possibilità succeda qualcosa, anche con più di un protagonista oltre al Bahrein. Dobbiamo auspicare che ci siano più protagonisti, con anche magari piccoli imprenditori coinvolti”.

“AMAZON PRIMA O POI COMPRERÀ UNA SQUADRA” – “Credo che assolutamente Amazon prima o poi acquisterà un club. Nei mesi scorsi se n’è parlato tanto quando una delegazione era in quel di Napoli. Gli americani prima di acquistare una squadra guardano a tutto, aeroporti, infrastrutture, etc… per esempio il proprietario del Venezia ha comprato la laguna, pensando al lancio di nuovi business, collegando con ancora più forza l’America e le città italiane. Credo ci sia anche una situazione geopolitica calcistica da studiare, sia per Stati Uniti che per il mondo arabo. C’è l’expertise e c’è la finanza. Spesso ciò di cui si parla molto non corrisponde alle trattative vere e proprie, che sono discretissime e non arrivano all’orecchio del fan”.

“I FONDI ARABI E ANCHE GLI AMERICANI CI DAREBBERO LA POSSIBILITÀ DI UN RILANCIO” – “Pur amando l’Italia la critico, c’è troppa burocrazia, se guardiamo alle regole per il broadcasting siamo il 20/30% rispetto agli altri paesi, siamo quasi di Serie B. Sono stato di recente a vedere una partita a Miami, non vai dieci minuti prima allo stadio, ci vai e ti compri la maglietta, da mangiare, c’è tanto anche prima. Pensate in questo senso l’Inter quanto potrebbe essere valorizzata. Gli americani sono bravi in questo. Le società italiane attualmente non sono prezzate come le altre a livello europeo. I fondi dove c’è un legame con l’italo americanità sono ancora più interessati, con un attaccamento fortissimo al nostro paese. Noi spesso siamo vittime di un sistema che non ci permette di decollare. Auspico una partnership che prima o poi ci permetta di decollare, sicuramente i fondi arabi ci permetterebbero di farlo, ma anche una collaborazione con gli americani ci darebbe gli strumenti per un rilancio. Il calcio italiano negli USA è molto amato, magari non il più seguito, ma è tra i più amati”.

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