Nella rosa del Torino c’è un calciatore che proviene da una famiglia di sportivi e la cui sorella è una famosa tennista: di chi si tratta.
In questo week-end il Torino ha ritrovato la vittoria in campionato, riuscendo a battere la Lazio in trasferta. Un successo di prestigio per la squadra di Juric, capace di fermare una delle squadre più in forma del campionato sul suo campo. E’ bastato un gol di Ilic per portare a casa tre punti pesanti dall’Olimpico che tengono ancora in vita qualche speranza di un piazzamento europeo.
Dopo quattro partite senza successi, il Torino ha vinto la partita sulla carta più difficile contro la Lazio seconda in classifica. Il colpaccio esterno consente ai ragazzi di Juric, attualmente a metà classifica, di credere ancora nel settimo posto anche se davanti ci sono ancora una serie di squadre.
In ogni caso i granata si sono confermati una squadra ostica per qualsiasi avversario grazie a diverse individualità che stanno spiccando in questa stagione. Come Perr Schuurs, arrivato la scorsa estate dall’Ajax e subito diventato un punto di forza della squadra tanto da essere uno dei migliori centrali della Serie A per rendimento.
Schuurs, famiglia di sportivi: la sorella trionfa nel tennis
Sono stati giorni di grande felicità per i genitori di Schuurs che hanno festeggiato una doppia vittoria dei loro figli. Non solo quella del Torino ma anche il titolo conquistato da Demi, la sorella del difensore granata e tennista professionista.
Forse non tutti i tifosi sapevamo che Schuurs avesse una sorella maggiore che gioca a tennis nel circuito WTA. Si chiama Demi, ha 29 anni ed è reduce dal successo in doppio nel torneo di Stoccarda con la compagna statunitense Krawczyk. Una vittoria netta in finale per 6-4, 6-1 contro l’altra americana Melichar e la messicana Olmos.
Si tratta del primo titolo del suo 2023, il 16esimo della sua carriera dove è arrivata molto vicino a tornare nella top 10 mondiale di doppio. Ci era stata nel 2018 quando raggiunse la settimane posizione e oggi si trova in dodicesima piazza a pochi passo dal traguardo. D’altronde buon sangue non mente perché il padre Lambert è stato un campione di pallamano e ancora oggi è il recordman di presenze (con 312 partite giocate) della Nazionale olandese.