Mare Fuori, gli striscioni sono un tormentone: gli sfottò più belli sulla serie Rai

Mare Fuori, ormai non si parla d’altro: la nota serie tv è entrata nell’immaginario collettivo anche del campionato di calcio.

“Ce sta ‘o mar for”. Impossibile non sentire queste parole ultimamente. Il merito è della serie tv targata Rai che parla delle disavventure di minori impegnati a fronteggiare le avversità della vita. In tutto questo una sigla come fosse un tormentone: la cantano tutti e viene usata al pari di un coro da stadio. Allo stadio, dopo Sanremo, ci è finita veramente perchè i tifosi hanno cominciato a cantarla come un inno di condivisione e sfottò.

Milan mare fuori
Mare Fuori, un cult anche nelle curve (ANSA-TvPlay.it)

Basti pensare ai supporter del Milan che hanno inneggiato alla nota melodia con uno striscione di riferimento: “Ce sta ‘o Napoli for”. L’indicazione era per l’eliminazione dalla Champions League. Arriva prontamente la risposta dei partenopei, eliminati proprio per mano dei rossoneri: “Non te preoccupa, ce sta ‘o Napoli campione”. Il motivo è il terzo Scudetto che i partenopei si apprestano a vincere. Se a chiudere i conti del campionato manca poco, ad aprire la gara degli sfottò manca ancora meno.

Mare Fuori, la serie diventa un cult. Anche allo stadio

Tutti sono pronti a mettere in campo – nel vero senso della parola – qualche citazione illustre della fiction. Quando si arriva a questo punto vuol dire che un prodotto ha davvero colpito nel segno. Quanto basta per riferirsi alla contemporaneità e ultimamente non c’è niente di più contemporaneo del calcio spettacolo. Specialmente passando da Napoli. Tutto torna tra fiction e realtà. Non è ancora il momento dei titoli di coda.

Mare fuori Milan
Le citazioni della serie sugli spalti (ANSA-TvPlay)

Ci sarà tempo, ma intanto dopo lo scontro tra Napoli e Juve il canto più gettonato è tornato protagonista: i partenopei il mare fuori lo vedono davvero e non hanno bisogno della televisione. L’importante è continuare a sognare, con questa e altre colonne sonore, perché insieme al cuore e al pallone continui a vibrare anche l’anima. Uno sfottò alla volta.

Gestione cookie