Juventus, la sentenza è davvero durissima: arriva il provvedimento da parte del giudice, non ci sono più possibilità di appello
La lotta al razzismo come forma di civiltà, anche per dare un segnale al calcio italiano ma a tutto tondo. In questo senso va letta la dcisione della Figc di graziare Romelu Lukaku e permettere al centravanti belga di essere presente nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus.
Censurabili i cori partiti da uno sparuto gruppo di tifosi della Juventus durante la gara, per una ferma condanna a tutte le latitudini contro un sistema davvero da arginare in tutti i modi. Il club bianconero era stato punito inizialmente con la chiusura di un settore della curva, pena poi annullata per la collaborazione della Juve con le autorità. Ebbene, ora sono partiti i primi provvedimenti da parte della Questura di Torino.
Ben 171 i tifosi che sono stati raggiunti da un provvedimento di daspo; un risultato, questo, ottenuto dalla Digos di Torino che ha sfruttato i filmati – video ed audio – dell’Allianz Stadium messi a disposizione dalla Juventus che, come detto, ha partecipato attivamente alle indagini sull’inchiesta contro la discriminazione razziale nello sport da parte della Questura del capoluogo piemontese. Stando alle prime indagini, circa 250 persone del primo anello della Curva Sud avevano lanciato insulti a sfondo razzista nei confronti di Romelu Lukaku.