Monza, il miracolo di Palladino in cifre: i numeri parlano chiaro. Il tecnico campano sta stupendo tutti al suo primo anno in Serie A
Un’altra intuizione, l’ennesima, di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Dopo le prime sei giornate di campionato la squadra di proprietà dell’imprenditore milanese e diretta dal dirigente brianzolo, il Monza, era ultimo in classifica con un solo pareggio e cinque sconfitte incassate senza colpo ferire. In quel momento di evidenti difficoltà, con una squadra neopromossa che non riusciva a superare il tremendo impatto con la Serie A, Galliani ha compiuto la scelta che ha cambiato la stagione dei biancorossi: via il tecnico della promozione, Giovanni Stroppa e al suo posto l’allenatore della Primavera, Raffaele Palladino.
Di fronte allo scetticismo di gran parte della critica e anche di una buona fetta della tifoseria brianzola, l’ex amministratore delegato del Milan non fece una piega: “Palladino è già un grande allenatore, un predestinato. Vedrete dove sarà il Monza tra qualche mese“. Aveva perfettamente ragione, Adriano Galliani. Venticinque partite dopo la squadra biancorossa occupa un confortante 12/o posto in classifica, con la salvezza ampiamente acquisita e un solo punto di distacco da squadre decisamente più quotate come Fiorentina e Torino.
Monza, il miracolo di Palladino in cifre: i numeri parlano chiaro. Tifosi al settimo cielo
Il lavoro straordinario compiuto da Palladino, che da illustre sconosciuto ha acquisito il profilo dell’allenatore giovane, ambizioso e dall’eccellente bagaglio tecnico, già entrato nel mirino di club di medio-alto livello. E del resto i numeri sono tutti dalla sua parte: in 25 giornate di campionato con l’ex attaccante di Juventus, Parma e Genoa in panchina il Monza ha ottenuto 11 vittorie, 7 pareggi e altrettante sconfitte per un totale di 40 punti. Tra gli undici successi conseguiti brillano le imprese contro i bianconeri, l’Inter e la Fiorentina. Un rendimento e una media punti da Conference League, altro che lotta per non retrocedere.
Quando mancano sette giornate al termine del campionato, l’interrogativo che in casa Monza ci si comincia a porre è se Palladino resterà in Brianza anche nella prossima stagione. Il diretto interessato dà per scontata la sua permanenza, se non altro per un debito di riconoscenza nei confronti di Berlusconi e Galliani. Le sirene però non mancano, soprattutto provenienti da club importanti come Sassuolo e Bologna. Ma alla fine l’ex attaccante di origini campane manterrà la promessa fatta alla società e anche l’anno prossimo siederà sulla panchina del Monza.
