Rafael Leao ha segnato una doppietta al Lecce, tra cui un gol di testa: il segreto di questo colpo svelato dal fuoriclasse del Milan.
Il Milan si aggrappa ancora una volta a Rafael Leao per tornare a vincere in campionato. La doppietta del portoghese è stata decisiva per battere il Lecce nella 31.a giornata di Serie A e restare in corsa per un posto in Champions League. Nonostante si conosca il suo sconfinato talento, il classe ’99 ha nuovamente trovare il modo di stupire i tifosi segnando il primo gol con un imperioso colpo di testa.
Tra i pochi difetti di Rafael Leao c’era il colpo di testa, ma fino a poche ore fa. Il gioiello del Milan infatti è riuscito a mettere in mostra a questo pezzo del suo repertorio che non si pensava potesse avere nel suo bagaglio tecnico. A sorpresa invece sul cross calibrato di Tonali ha sfruttato la sua altezza per staccare sul secondo palo schiacciando il pallone in porta.
Un gol da centravanti che rivela un’altra qualità del portoghese finora tenuta nascosta o poco impiegata. Se davvero nel prossimo futuro riuscisse a fare la differenza anche in questo fondamentale diventerebbe un giocatore ancora più devastante di quanto non lo è oggi. Come ha fatto vedere nella seconda rete partendo da solo palla al piede e sfruttando la sua incredibile velocità per andare in porta.
Milan, Rafael Leao decisivo anche con la testa: il motivo
In Serie A ci sono pochissimi giocatori determinanti come Rafael Leao che ha addirittura migliorato i suoi numeri rispetto alla passata stagione. Con la doppietta al Lecce è arrivato a 12 centri in campionato, superando il record personale di 11 reti realizzate l’anno scorso dove ha trascinato il Milan alla conquista dello scudetto.
Dopo un periodo di pausa Rafael Leao è tornato ingiocabile per gli avversari per la gioia dei rossoneri che, contro tutte le previsioni, tra qualche settimana si giocheranno l’accesso alla finale di Champions League nel “euroderby” con l’Inter. La principale minaccia dei nerazzurri sarà sicuramente la stella portoghese che ha dimostrato di poter fare male anche sulle palle alte.
Con questa nuova abilità il classe ’99 conferma il suo percorso di crescita che probabilmente tra poco lo porterà a diventare un campione assoluto. Al termine della partita, intervistato ai microfoni di “DAZN”, il migliore in campo ha svelato il segreto di questo asso nella manica: “Dopo l’allenamento facciamo i cross, il mister vuole che faccia più gol di testa. Oggi ci sono riuscito e sono contento”.