Dybala trascina la Roma, ma una clausola minima e uno stipendio basso fanno tremare la Roma: ecco le parole di Tiago Pinto.
Tutto il futuro della Roma gira intorno a Paulo Dybala. E non è un modo di dire. Da quando la compagine capitolina è riuscita a strappare al mercato la Joya, la storia recente del club è cambiata dal giorno alla notte.
Il fantasista ha messo a referto undici gol e sette assist nelle ventidue partite disputate in campionato, segnando anche cinque reti e un passaggio vincente nelle coppe. Un andamento da quasi venti marcature stagionali, nonostante sia ancora alla prima stagione.
Un andamento talmente positivo da permettere ai capitolini, a gennaio, di valutare le cessione immediata e indolore di Nicolò Zaniolo, che aveva ormai rotto con piazza e addetti ai lavori, per lasciare spazio totale all’estro dell’argentino, accompagnato sulla trequarti campo dal capitano Lorenzo Pellegrini e potendo fare affidamento dalla panchina su calciatori come Ola Solbakken e il duttilissimo El Shaarawy, senza dimenticare i giovanissimi Volpato e Tahirovic.
Il contratto preoccupa
Nonostante il contratto del campione del Mondo scada nel 2025, i tifosi giallorossi non possono stare tranquilli: lasciata la Juventus al termine della scorsa stagione, il calciatore aveva il desiderio di voler rimanere a giocare la Champions, fattore per il quale i capitolini non avrebbero potuto accontentarlo. Così come sarebbe stato molto difficile assicurare a Dybala l’ingaggio che percepiva in bianconero.
Così Mourinho, per convincerlo, gli aveva promesso mari e monti e, in accordo con la società, la Joya avrebbe potuto lasciare la Roma grazie ad una clausola minima, pari a 12 milioni e valida solo per l’estero.
Oggi, però, le cose sono cambiate: i giallorossi possono permettere di alzare il monte ingaggi, soprattutto se arriveranno fra le prime quattro, accontentando anche le ambizioni del fantasista. A fine stagione, sarà fondamentale però rinnovare il contratto (si pensa fino al 2026) togliendo quindi il vincolo di poterlo perdere per una manciata di milioni.
“Dove volete che vada?”
Come riportato dal Corriere dello Sport, anche l’argentino, che all’inizio sembrava poco convinto di intraprendere l’avventura in un club che non facesse la Champions League, oggi pare abbia deciso di rimanere a Roma.
Al momento della firma, per agevolare la trattativa, fu inserita una clausola di 12 milioni di euro valida solo per l’estero, che verrà tolta al momento del rinnovo: l’ex Juventus vedrà il suo ingaggio aumentare da 4.5 a 6 milioni di euro netti l’anno, con il suo stipendio a diventare il più alto dell’intera rosa giallorossa.
La conferma del calciatore è l’unica cosa che manca, come riporta Il Messaggero, ma Tiago Pinto ha già iniziato ad esprimersi, dicendo in una chiacchierata con un tifoso a Trigoria: “Resta, dove volete che vada?”
