Sampdoria-Spezia, contestazione in atto: fumogeni in campo, Forze dell’Ordine schierate

Sampdoria-Spezia sembra un film dell’orrore. La partita stava procedendo in maniera spedita, quando i tifosi hanno cominciato a contestare.

Sampdoria-Spezia, il Ferraris è una bolgia. La partita rischia di essere sospesa. La causa è una contestazione piuttosto veemente da parte dei tifosi che non solo hanno cominciato a intonare cori contro Ferrero e Garrone, parole forti e senza alcuna remora che hanno dato il via a una vera e propria sommossa. Lancio di fumogeni senza apparente soluzione di continuità. Le Forze dell’Ordine sono schierate ed entrano sul terreno di gioco.

Massimo Ferrero
Massimo Ferrero al centro delle polemiche (ANSA-TvPlay.it)

L’arbitro sospende la partita per qualche minuto: lo speaker intima alla folla di fermare le proteste, ma nessuno accenna a terminare la sommossa. Una situazione spiacevole che spaventa anche i giocatori dello Spezia che restano a guardare con la paura sul volto e tanti dubbi nella testa. La proprietà blucerchiata sta vivendo una delle situazioni più difficili del passato recente. Anche all’inizio degli anni Duemila c’era una situazione simile, ma l’atmosfera era decisamente diversa. Ferrero è ormai nel mirino degli ultras che hanno lanciato il guanto di sfida alla società.

L’epilogo è chiaro, le conseguenze ancora no. La partita riprende al 53′ e al 60′ pareggia lo Spezia. Il punteggio, tuttavia, è l’ultimo dei problemi in questa partita dai mille volti. Uno, il più importante e dirimente: quello dello sgomento. Le polemiche si sono placate, ma il malessere ancora serpeggia.

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