Processo Juventus, quando poterbbe esserci la nuova sentenza della Corte Federale d’Appello: i legali dei bianconeri hanno un obiettivo chiaro
La sentenza emessa dal Collegio di Garanzia del Coni ha solo allungato i temi e rinviato il match ai “tempi supplementari”. I 15 punti sono stati infatti restituiti alla Juve solo temporaneamente, in attesa che la Corte Federale d’Appello, sulla base delle motivazioni espresse giovedì, si pronunci con una nuova sentenza.
Tra circa un mese – questo il tempo di attesa più ipotizzato – saranno caricati sul club bianconero nuovi punti di penalizzazione, da quantificare secondo le interpretazioni della Corte. Il Collegio ha fin qui sostenuto come l’impostazione del processo e delle accuse era corretta e l’ha fatto respingendo i ricorsi di Agnelli, Arrivabene, Cherubini e Paratici.
La Corte Federale d’Appello dovrà ora lavorare sulla determinazione del rapporto casuale e verificare il grado di conoscenza degli illeciti da parte del Consiglio di amministrazione del club. Uno snodo cruciale per stabilire, poi, la nuova penalizzazione a carico della società. E’ facilmente ipotizzable come il processo in Corte Federale si possa svolgere per la fine di maggio, tra un mese circa, per decidere tutto entro la fine del campionato. Il Collegio di Garanzia del Coni, da par suo, dovrebbe rendere note le motivazioni entro pochi giorni (ne ha 30 a disposizione) proprio per accelerare il processo.
Juventus, come ridurre i punti i penalizzazione: il lavoro dei legali
Da non trascurare, in vista del nuovo processo, come sia contestato l’articolo 4. Sulla sanzione di certo avraà un peso notevole il rigetto del ricorso di Agnelli, Arrivabene, Cherubini e Paratici ma per la Juve è ancora sub judice il giudizio. Ciò significa che il club, qualora lo volesse, avrebbe ancora il tempo di patteggiare oppure accordarsi.
I legali della Juve, nel frattempo, sono già al lavoro per “limitare i danni”; il Collegio del Coni, sulla riformulazione della sentenza, non è sembrato stringente ed ha chiesto rispetto ai membri del cda della società, in relazione alla condanna, un maggior apporto causale.
L’obiettivo dei legali della Juve è evidenziare l’innocenza di chi ha composto il cda in quelle stagioni, allo scopo finale di ottenere una riduzione dei punti di penalizzazione. Ed in questo senso c’è grande ottimismo, con le ipotesi di un -9 o addirittura di un -6. Esiste, però, la possibilità che la Corte Federale opti nuovamente per un -15, rimotivandolo nella sentenza.
Di certo c’è che al momento sono definitive le condanne di Agnelli, Arrivabene, Cherubini e Paratici. E proprio l’ex presidente è pronto ad iniziare una nuova vita accanto alla compagna Deniz, che dovrebbe sposare prima dell’estate per poi trasferirsi all’estero, probabilmente ad Amsterdam, dove ha sede una dele holding della famiglia. E, al contempo, continuerà a lavorare ad una competizione parallela ed alternativa alla Champions League, la famosa Superlega.
