I nerazzurri pensano alla prossima stagione e l’ad ha già un piano per rinforzare il centrocampo: sarebbe un colpo a zero
In questo periodo in casa Inter la priorità è la Champions: se i nerazzurri hanno fino ad ora disputato un campionato deludente, visto che hanno collezionato 11 sconfitte, si trovano ad oltre 20 punti di distanza dal Napoli capolista e rischiano di non centrare un posto utile per la prossima Champions, lo stesso però non si può certo dire in Europa. Inzaghi ed i suoi sfideranno nella semifinale della massima competizione il Milan, per un derby che si preannuncia ovviamente scoppiettante.
Nel frattempo però in casa nerazzurra si da anche uno sguardo alla prossima stagione, mettendo gli occhi sul mercato e cercando di trovare le migliori offerte per rinforzare la rosa. Marotta, stando a quanto riporta TuttoSport, avrebbe messo nel mirino Pereyra.
La società nerazzurra si è incontrata più volte con l’entourage di Stefan De Vrij per trattare il rinnovo e nei discorsi sarebbe finito anche Roberto Pereyra, pure lui nella scuderia di Federico Pastorello. E stavolta ci sarebbe stata una prima apertura da parte dell’Inter. Anche perché, qualora gli interisti non centrassero un posto utile per la prossima Champions, senza le risorse economiche, il club punterà sul mercato degli svincolati. Pereyra chiaramente ha ben altri costi rispetto a Frattesi, su cui c’è la Juve e sul cui cartellino il Sassuolo ha posto un prezzo di 40 milioni. L’argentino invece ricorda il profilo di Henrikh Mkhitaryan, promosso presto a “titolarissimo” nella prima stagione nerazzurra.
In mezzo al campo si libereranno due slot: il primo legato a Roberto Gagliardini (che non rinnoverà il contratto in scadenza perché vuole un club che gli dia più minutaggio in campo), il secondo a Marcelo Brozovic considerato non più incedibile dopo l’esplosione in regia di Hakan Calhanoglu (nel ruolo l’Inter ha pure Kristjan Asllani destinato a diventare sempre più centrale nel progetto). L’interessamento del Barcellona, che a sua volta perderà Busquets, è sempre vivo e, per sostituire quello che è stato un pilastro dell’Inter in questi anni servirà – pure in caso di mancato ingresso in Champions – un giocatore da grande squadra. E Pereyra corrisponde in pieno all’identikit. Il tutto però è rimandato a fine campionato, sarà la posizione in classifica di giugno che dirà al club come muoversi e quanto margine economico ci sarà per le operazioni in entrata.
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