In casa Napoli si pensa al possibile sostituto di Osimhen: Tammy Abraham è l’opzione numero uno ma Giuntoli valuta anche altri profili
Il Napoli è pronto al rush finale in campionato; mancano 11 punti per l’aritmetica dello scudetto e gli azzurri intendono conquistarli il prima possibile per poi dare il via alla festa. Mitigata la delusione per l’eliminazione in Champions League, è già tempo di pensare alla Juve domani sera, una gara sempre molto sentita a Napoli e dintorni.
A Torino ci sarà naturalmente anche Osimhen, pronto a dare il suo contributo in termini realizzativi. Anche contro il Milan, pur non al meglio, è riuscito a timbrare il cartellino, seppur nei minuti di recupero. Le ultime gare hanno dimostrato quanto sia fondamentale la presenza del nigeriano, capocannoniere del campionato ed attaccante più incisivo di tutta la Serie A, di sicuro tra i primi tre al mondo.
Il Napoli si coccola il suo bomber, De Laurentiis pronto a fine stagione a sedersi attorno ad un tavolo con il ragazzo ed il suo entourage e porre le basi per il futuro, considerato il peso specifico dell’attaccante nel gioco di Spalletti ed in questa squadra. Potrebbe, però, non bastare. In caso di offerta monstre, da almeno 120 milioni di euro, infatti, andranno eseguite altre riflessioni ed interpretate le legittime ambizioni, per un divorzio che potrebbe consumarsi a fine stagione.
Napoli, non solo Abraham: le alternative di Giuntoli
Bayern Monaco e Manchester United hanno messo nel mirino il bomber nigeriano ed il Napoli è pronto a cautelarsi in caso di offerta impossibile da rifiutare. E così Giuntoli, nel suo segreto taccuino, ha già pronta la lista che in primis comprende Tammy Abraham, l’attaccante della Roma di Mourinho.
Addirittura l’inglese sarebbe la prima alternativa, probabilmente per la sua conoscenza del campionato italiano. L’ex Chelsea, però, non è il solo. Un pallino del ds è certamente Hojlund; il danese dell’Atalanta, appena ventenne, sta impressionando tutta la Serie A dimostrando le sue qualità in un campionato difficile come quello italiano. Da Bergamo ad Udine, poi, il passaggio è breve, perché in Friuli c’è quel beto mai sparito dai radar degli azzurri.
Si battono, però, anche le piste estere; ed in Belgio, all’Union Saint-Gilloise c’è Victor Boniface, 23enne di belle speranze che ha già al suo attivo 20 reti. Senza dimenticare, ovviamente, il coniglio dal cilindro che potrebbe estrarre Giuntoli insieme al reparto scouting del club azzurro. Il nome a sorpresa in grado di far saltare il banco, proprio come accaduto con Osimhen.
In difesa, invece, Kim è il grande punto interrogativo; il coreano ha una clausola variabile – dai 50 milioni a salire – e qualche club potrebbe anche decidere di spendere quella cifra sull’unghia per strappare il roccioso difensore agli azzurri. Anche in questo caso il Napoli si è già messo al lavoro; costa tanto ma piace molto Scalvini, il 19enne dell’Atalanta.