Il Napoli è pronto a stringere un’importante accordo in Georgia: ecco dove aprirà l’Academy e a quali ragazzi sarà rivolto.
Di Kvaratskhelia…non ce ne sarà uno solo. Già, perché il Napoli è pronto a rafforzare un sodalizio di lunga data con la Georgia. La società partenopea aprirà una scuola calcio, un’Academy, nel Paese transcontinentale.
Il ragazzo classe 2001 sta stupendo tutti in Serie A e più in generale in Europa. Appena sbarcato a Napoli, nella calda estate dello scorso anno, nessuno si sarebbe mai immaginato dell’impatto che avrebbe avuto sul campionato italiano. Certo, il potenziale prometteva bene. Aveva disputato buone stagioni in Russia – Paese dal quale è dovuto fuggire con lo scoppio della guerra in Ucraina – ed è ritornato in Georgia da Re, riempiendo gli stadi e trascinando il Dinamo Batumi: otto gol in undici presenze, con l’accordo col Napoli già trovato. Un biglietto da visita che ha infiammato la piazza azzurra, in estasi sin dai primi giorni di ritiro quando ha imparato a conoscere Khvicha.
E così, il Napoli non sembra accontentarsi. Il club è a lavoro per ampliare il suo radar e vuole scovare nuovi fenomeni attraverso i suoi talent scout e le proprie risorse. De Laurentiis vuole veder crescere all’interno dei propri settori un altro Kvaratskhelia e, approfittando del clamore mediatico attorno al calciatore, ha iniziato a porre le prime basi per aprire un’accademia a Tbilisi, a casa del numero 77.
Chi giocherà nell’Academy in Georgia
Come raccolto dalla redazione di TvPlay, il Napoli è fortemente interessato ad aprire un’importante scuola calcio in Georgia, precisamente nella capitale. La società azzurra non è l’unica a voler mettere le mani nel Caucaso. Infatti, in queste ore anche l’Inter, con una delegazione composta dal vice presidente Javier Zanetti, si è recata a Tbilisi per il progetto Inter Academy Georgia. Insomma, il calcio italiano apre le frontiere ai georgiani e spera di scoprire nuovi fenomeni da portare in Serie A.
Quest’importante trovata permette al brand azzurro di crescere e di diffondersi in altre zone del globo. De Laurentiis vuole approfittare della presenza di Kvaratskhelia in rosa per allargarsi in territori inesplorati e anticipare tutti gli altri concorrenti. L’obiettivo è far diventare Tbilisi azzurra. L’Academy del Napoli in Georgia sarà principalmente rivolta ai ragazzini Under 12, giovanissimi piccoli calciatori che un giorno spereranno di poter giocare al Maradona, proprio come Kvara.
L’Academy avrà il compito di migliorare le qualità tecniche degli iscritti, di educarli calcisticamente, ma anche di renderli parte di un progetto che li legherà con testa e cuore alla maglia del Napoli. Insomma, uno degli obiettivi principali è anche quello di allargare la fanbase mondiale. D’altronde, le basi ci sono. Già oggi, tra la Georgia e il capoluogo campano è stata ridotta la distanza: sono stati introdotte nuove tratte aeree che permettono ai georgiani di raggiungere il loro idolo nazionale. E’ questo il motivo per cui ad ogni partita casalinga al Maradona spuntano gruppi di tifosi georgiani con tanto di bandiera nazionale sulle spalle.
Nuova Academy all’estero
Nel 2018 De Laurentiis già allargò i suoi confini inaugurando la prima Academy del Napoli all’estero, sbarcando in Cina. L’Academy fu inaugurata nel marzo di 5 anni fa al Riverside Park of National Olympic City a a Guilin. L’obiettivo era quello di supportare l’emergente calcio cinese, che negli anni e post-pandemia ha trovato sempre più difficoltà. Non a caso, dopo i miliardi spesi dagli imprenditori per portare nel massimo campionato locale le stelle cadenti d’Europa sono fallite diverse società. La più recente a sparire è stata la squadra di Wuhan.