Fiorentina, che beffa per lo Stadio Franchi: l’annuncio cambia i piani del club

Fiorentina, doccia gelata dall’Europa: niente soldi per il restyling dello stadio e adesso si deve trovare un’alternativa valida.

In piena corsa per la conquista della Conference League e con l’obiettivo di terminare nel miglior modo possibile il campionato, la Fiorentina si ritrova ad affrontare una nuova questione. Questa volta, il problema non è relativo al contratto di un calciatore, all’esonero dell’allenatore o alla crisi della squadra in genare quanto alla ristrutturazione dello stadio. Ebbene sì. l’Europa ha deciso di non dare i soldi per effettuare il restyling.

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Niente restyling per l’Artemio Franchi (Ansa, TVPlay)

Una doccia gelata, che nessuno avrebbe mai voluto ricevere anche se ormai era da qualche settimana che tutti se l’aspettavano. Da un momento all’altro, lo stadio dei viola non rientra più tra i progetti da finanziare nel Pnrr. Una notizia sconvolgente, che spiazza tutti, soprattutto perché per la decisione del precedente governo di inserire tale struttura, si era bloccato lo stesso Commisso che era ben disposto a costruire uno stadio nuovo.

Fiorentina, che beffa per Commisso

Con un comunicato del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto, ha ufficializzato che la Commissione europea ha escluso tra vari i progetti anche quello di Firenze dalle concessioni economiche legate ai fondi Pnrr. Una nota che va a confermare le sensazioni degli ultimi giorni e che getta nello sconforto un’intera città e una società che negli ultimi anni ha ribadito più volte la volontà di costruire uno stadio da sola.

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L’Europa dice di no al restyling dell’Artemio Franchi (Ansa, TV Play)

Adesso, senza i 55 milioni della Commissione europea, il restyling dell’Artemio Franchi non è possibile effettuarlo a meno che non ci sia un intervento diretto del Comune di Firenze. L’unica soluzione, è che si consenta a Commisso di agire finalmente liberamente e di poter portare avanti quel progetto di cui si paventa da prima del covid. Sarebbe anche un modo per farsi perdonare per la perdita di tempo che si è registrata in questi mesi e che ha portato con un nulla di fatto visto che alla fine non vi sarà nessuna ristrutturazione dello stadio.

Dunque, non resta altro che attendere le varie reazioni nei prossimi giorni e comprendere quali saranno le prossime mosse per comprendere realmente come ci si muoverà per il bene della Fiorentina e della città di Firenze.

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