L’allenatore della Roma Josè Mourinho è finito nel mirino del Paris Saint-Germain ma anche di altre squadre: tutti i retroscena.
Il Paris Saint-Germain studia le mosse in vista della prossima stagione, con Galtier che rappresenta sempre più un punto interrogativo. L’ennesima stagione deludente in Europa ha quindi aperto un ampio ventaglio di possibilità.
L’idea della dirigenza parigina è quella di affidare la squadra ad un allenatore che abbia polso ed esperienza nella gestione dello spogliatoio. Il problema del PSG, infatti, non è tanto tattico, quanto mentale. Il presidente Al Khelaifi ha quindi studiato un paio di profili che potrebbero essere particolarmente abili nel gestire le diverse e invadenti personalità di uno spogliatoio composto da tanti campioni.
Mourinho, futuro da decifrare
Tra i papabili c’è appunto Josè Mourinho, autore di una stagione molto positiva con la sua Roma. Il tecnico portoghese si sta guardando intorno e non ha ancora sciolto le riserve in vista del prossimo futuro. Nella dirigenza parigina, però, si sta valutando con tanta attenzione anche Zinedine Zidane, reduce da stagioni vincenti al Real Madrid e ormai fermo da troppi anni.
Per quel che riguarda lo Special One, invece, ci sarebbero anche altri interessamenti. Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay, anche Rudy Galetti, giornalista di Sportitalia ed esperto in calciomercato, ha detto la sua sulla situazione Mourinho-PSG e non solo.
“Galtier ha le settimane contate e Mourinho si sta guardando intorno, siccome vuole avere delle garanzie sulla Roma del futuro. L’impressione che possa andarsene prima della scadenza del contratto c’è. A Parigi ci sono diversi profili attenzionati, come Zidane. Ci sono tante opportunità per Mourinho dall’Arabia, con tanti soldi sul piatto come 60 milioni in due anni. Mourinho vuole capire i progetti della Roma e vuole capire i suoi progetti. Il PSG stia gradualmente migliorando nella gestione. Sono passati dalle figurine, che hanno ancora, a un progetto societario un pochettino più strutturato. La scelta di Galtier non è stata felice, ci può stare, ma hanno capito che a vincere sono le squadre allenate, organizzate e non quelle tecnicamente dotate a livello di skill dei giocatori”.
Insomma, nonostante una buona stagione alla Roma, il tecnico portoghese sta valutando anche altre prospettive professionali. D’altro canto la dirigenza giallorossa, anche per portare avanti il progetto iniziato l’anno scorso, dovrà cercare in tutti i modi di convincere lo Special One a restare, con l’obiettivo di alzare gradualmente l’asticella in vista delle prossime annate.