Milan, Ibrahimovic può spezzare la maledizione Champions? Cosa dice il regolamento

Zlatan Ibrahimovic sulla carta potrebbe spezzare la maledizione Champions se il Milan vincesse la coppa: cosa dice il regolamento.

Il Milan è ancora in corsa per vincere la Champions League insieme all’Inter che incrocerà in un doppio affasciante derby in semifinale. Nessuno a inizio stagione avrebbe immaginato che i rossoneri potessero arrivare fino a questo punto della competizione tra l’altro senza Ibrahimovic, fuori lista ma teoricamente ancora in grado di spezzare la maledizione della coppa dalle grandi orecchie.

Ibrahimovic, cosa succede se il Milan vince la Champions
Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan (TvPlay.it)

E’ un momento magico per il Milan che, a distanza di 16 anni esatti, è tornato tra le prime quattro squadre più forti d’Europa insieme a superpotenze come Real Madrid e Manchester City. Un sogno che, in caso di vittoria sull’Inter, porterebbe i campioni d’Italia a giocarsi il trofeo nella finalissima di Istanbul dove, in una partita secca, tutto può succedere.

Di sicuro i rossoneri partirebbero sfavoriti contro qualsiasi dei due eventuali avversari ma in questi casi avrebbe un peso anche la storia di una società che, dopo i Blancos, rimane la seconda più titolata di questo torneo. Insomma i tifosi ci credono e anche gli stessi giocatori come Ibrahimovic che, seppur non potrà scendere in campo, spera nel trionfo dei suoi compagni.

Ibrahimovic può diventare campione d’Europa? La risposta

Zlatan Ibrahimovic è stato uno dei migliori calciatori di quest’epoca ma c’è un tormento che lo insegue da tutta una carriera, ovvero quello di non averlo mai alzato la Champions League. Seppur l’ha sempre negato, è inevitabile come questa condizione sia un vuoto importante nella ricca bacheca del fuoriclasse svedese, più volte decisivo nei campionati nazionali ma mai in Europa.

Ibrahimovic e il dilemma Champions: cosa dice la UEFA
Ibrahimovic, maledizione Champions: cosa dice il regolamento (TvPlay.it)

Ibrahimovic sta continuando allungando la sua carriera per togliersi più soddisfazioni possibili dal calcio nonostante abbia vinto quasi tutto. A 41 anni sarebbe ancora in tempo per conquistare la sua prima Champions League considerando che il Milan è a tre partite da diventare campione d’Europa.

Il successo dei rossoneri però potrebbe trasformarsi in un’incredibile rimpianto per il classe ’81 che non stata è inserito nella lista UEFA presentata dal club sia a settembre, prima della fase a gironi, sia a febbraio, prima della fase a eliminazione diretta. E’ per questo che, seppur abbia recuperato dall’infortunio, non potrà giocare il doppio derby e nemmeno l’eventuale finale perché l’elenco non è più modificabile.

A questo punto, secondo il regolamento, in caso di successo del Diavolo non riceverà la medaglia del primo posto e non potrà considerarsi campione d’Europa. Una possibile beffa per il giocatore, il cui miglior risultato resterebbe la semifinale della stagione 2009/10 giocata con la maglia del Barcellona e persa con l’Inter di Mourinho, poi vincitore dello storico Triplete e lasciata soltanto un anno prima.

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