Milan coinvolto indirettamente da una brutta notizia: la polizia giudiziaria ha perquisito la sede di Elliott in Lussemburgo.
Una notizia di cronaca sorprende il Milan che rischia di andare incontro a pericolosi guai. Nello specifico, come riportato dal “Corriere della Sera”, la polizia giudiziaria si è presentata in una delle sedi lussemburghesi di Elliott con diverse ipotesi di reato. Al centro dell’indagine c’è la compravendita col fondo RedBird, attuale azionista di maggioranza del club rossonero.
Il Milan trema per quanto accaduto stamattina in Lussemburgo negli uffici della Project Redblack. Le forze dell’ordine del Granducato si sono presentate con un’ordinanza di perquisizione e sequestro del giudice Claude Pascal su richiesta di assistenza giudiziaria dei pm della Procura di Milano, Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri.
Le accuse rivolte a tre amministratori della società (tra cui Jean-Marc McLean, il manager di Elliot) sono di abuso di beni sociali e bancarotta fraudolenta. Gli oggetti del sequestro sono tutti i documenti cartacei e digitali riconducibili alla gestione della compravendita del Milan e all’utilizzo della somma incassata dalla vendita.
Secondo altre indiscrezioni, ancora da verificare, ci sarebbe stata un’analoga ordinanza di perquisizione e sequestro anche presso la “Rossoneri Sport”, anch’essa residente in Lussemburgo. Si tratta della società che possedeva il 99,9% del Milan e ha materialmente incassato gli 1,12 miliardi da RedBird, oggi a capo dei rossoneri con la figura di Gerry Cardinale.
Ora la maggiore apprensione dei tifosi rossoneri è che questa vicenda si ripercuote sulla squadra e sui risultati sportivi raggiunti in questa o per le prossime stagioni. Al momento, da fonti interne alla società, non hanno voluto commentare l’accaduto e si sono nascosti dietro a un semplice “No comment” che lascia spazio a qualsiasi interpretazione in attesa di nuovi sviluppi. E secondo quanto riportato dall’inviato di TvPlay Martin Sartorio, dalle parti di RedBird c’è ottimismo ed estraneità ai fatti.