Edoardo Leo ha dimostrato tutta la sua passione per la Roma: la curiosa frase dell’attore che ha completamente spiazzato centinaia di fan.
E’ un giorno speciale per Edoardo Leo che festeggia oggi i suoi 51 anni. Nato il 21 aprile del 1972, il famoso attore ha raccontato la sua passione per il calcio e in particolare per la Roma. Un tifo sfrenato fatto intendere con un curioso paragone che ha totalmente spiazzato centinaia di fan.
Il calcio è lo sport più popolare e amato in Italia che coinvolge direttamente anche i personaggi del mondo dello spettacolo. Tra questi c’è Edoardo Leo che, come tanti suoi colleghi, condivide l’amore per la Roma, una delle squadre più supportate del campionato. In particolare nella capitale il pallone è vissuto con grande emozioni e trasporto.
Non a caso, quando i giallorossi giocano in casa, l’Olimpico è praticamente sempre tutto esaurito e si respira un’atmosfera incredibile. Un fattore importante per la squadra di Mourinho che ha sempre il suo dodicesimo uomo in campo a cui a volte partecipa lo stesso attore quando riesce a trovare il tempo di andare allo stadio.
Edoardo Leo, a cosa rinuncerebbe per giocare nella Roma
Tra i tantissimi tifosi vip della Roma c’è anche Edoardo Leo, nato e cresciuto nella capitale dove ha subito sviluppato la sua passione per questi colori. In una lunga intervista, rilasciata al “Corriere della Sera”, si è anche parlato proprio del suo rapporto molto stretto col calcio che è una parte importante del suo quotidiano.
Nelle sue dichiarazioni ha svelato un tifo davvero smisurato per i giallorossi tanto da preferire la maglia della sua squadra del cuore ad una prestigiosa riconoscenza. Nello specifico alla domanda “meglio un David di Donatello per la regia o cinque minuti in campo all’Olimpico?” la risposta è stata sorprendente: “Cinque minuti in campo con la Roma“.
Una scelta spiazzante per tutti i suoi fan che non pensavano potesse spingersi fino a tal punto: “Magari un David prima o poi arriva. Quando sono in teatro davanti a 3.000 persone da solo, sento una vertigine simile a quella che credo provi un calciatore che segna davanti ai suoi tifosi”. Probabilmente questa eventualità resterà un sogno nel cassetto ma chissà che un giorno la Roma non gli faccia un regalo…