Bologna, i piani di Di Vaio: deciso il futuro di Thiago Motta

Il club manager dei bolognesi analizza il momento della squadra e commenta l’operato del tecnico: ecco cosa ha in mente

E’ un Bologna che cattura lo sguardo, quello che negli ultimi mesi sta scalando la classifica. I bolognesi sono ottavi, con 44 punti e distano solo 5 lunghezze dall’Atalanta. Parte del merito è chiaramente del tecnico Thiago Motta che, dopo le difficoltà iniziali, ora mette in campo una rosa bella da vedere e piuttosto cinica. Lo sa bene Marco Di Vaio, che infatti non vuole farsi sfuggire l’allenatore.

Marco Di Vaio
Marco Di Vaio, club manager del Bologna – (TvPlay)

La scelta di Thiago Motta arriva da una decisione ponderata, spiega il direttore sportivo a La Gazzetta dello Sport: “In lui avevo, avevamo, intravisto che già nello Spezia mostrava caparbietà e organizzazione in una situazione difficile, potenziando quello che aveva e senza disporre del mercato. Con noi ha valorizzato la panchina, prima è vero che non era così completa ma di giocatori ce ne erano comunque“.

Di Vaio: “Vogliamo costruire qualcosa di importante con Motta”

Marco Di Vaio, ha avvertito inoltre Psg e Inter, che stanno pensando a Thiago Motta per la panchina: “Se chiamassero questi club? Risponderei che ha ancora un anno di contratto con noi e vogliamo costruire qualcosa di importante con lui“.

Sul contratto poi aggiunge: “Credo, come lui e tutta la società, che adesso sia stuzzicante l’idea di poter vedere come va a finire questa stagione. Abbiamo grandi sfide, l’idea di potercela giocare con tutti. A fine campionato parleremo di tutto. Lui sa che lo apprezziamo, dal presidente in giù. E lo dice anche lui che a Bologna sta bene: e Thiago è una persona molto seria. Saputo è molto contento di Thiago. E’ rapito dalla sua serietà, dalla tranquillità e dalla sicurezza che trasmette“.

Thiago Motta
Thiago Motta, allenatore del Bologna – (TvPlay)

Infine il ds chiosa elogiando il Bologna di oggi: “Diverte. Ed emoziona. Ora serve continuare così già a Verona oggi. La svolta credo si sia vista a Napoli, pur perdendo. Ma prima ancora nelle due gare in casa contro Cagliari, in Coppa Italia, e Lecce. Non vincerle sarebbe stato problematico. Dominguez e Orsolini? Agli agenti abbiamo comunicato i tetti previsti di stipendio. Ora sta a loro. Soumaoro? Gli abbiamo dato un premio e recentemente abbiamo già parlato di futuro: ci ha detto che vuole attendere fine stagione. Lo rispettiamo, come quelli a cui il contratto scade a giugno”.

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