Continua lo scontro in tribunale tra l’ex attaccante giallorosso e la conduttrice: la situazione tra i due
Sono mesi che ormai non si parla d’altro: da quando il matrimonio tra Francesco Totti ed Ilary Blasi è giunto al capolinea, gli ex coniugi hanno avviato una battaglia legale che ora sta entrando nel vivo. La conduttrice ed il Pupone a luglio scorso hanno annunciato la fine della loro storia d’amore e quella che sembrava una separazione ‘tranquilla’, ora invece è diventata una vera e propria guerra.
Entrambi, da sempre, sono stati d’accordo sul preservare la serenità dei figli Cristian, Chanel ed Isabel, ma sono meno in linea invece su tutte le altre faccende. Il punto principale dello scontro è basato sulla questione-casa. Nei giorni scorsi Ilary e Francesco si sono visti in gran segreto per la prima udienza ed ora il giudice del tribunale civile di Roma ha emesso la decisione ‘provvisoria’ valida per tutta la durata del processo di separazione: alla conduttrice va la villa all’Eur, dove attualmente vive con i tre figli. Disposto inoltre un assegno di 12 mila e 500 euro al mese per il mantenimento dei ragazzi da parte di Totti.
Villa all’Eur, costerà 30mila euro a Ilary
Alla luce delle prime decisioni, Ilary è stata accontentata: la casa, in cui già aveva cambiato la serratura, rimane a lei. Tuttavia la situazione non è così facile, come si potrebbe pensare. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, per l’abitazione la Blasi dovrà pagare — almeno in parte — gli altissimi costi di gestione e si parla di 30mila euro al mese. Proporzionati a una gigantesca proprietà da 1.500 metri quadri, valore stimato sui 18 milioni, con 25 stanze, campi da teis e da calcetto, parco, Spa, due piscine, telecamere e sofisticato sistema di sicurezza, dotata persino di un macchinario per la separazione automatica della spazzatura.
Nei 12.500 euro di mantenimento per i figli che deve versare Totti, previsti nei provvedimenti provvisori d’urgenza emessi dal giudice Simona Rossi, per legge sono compresi vitto, abbigliamento, babysitter, carburante e telefonia, ma anche il contributo per le spese domestiche. Quelle straordinarie, invece, sono divise al 50 per cento con l’ex giallorosso che pagherà il 75 per cento di quelle scolastiche. Le ordinarie no. E pare che una delle ultime bollette del gas, con i rincari, fosse di 10 mila euro.