L’estremo difensore ha fatto la differenza in più di un’occasione e ora la società rossonera sta pensando al suo futuro
Mike Maignan, classe ’95, è un portiere francese di origini haitiane-guianesi approdato a Milano nell’estate del 2021. E’ stato senza dubbio uno dei protagonisti dello scudetto del Milan, le sue parate hanno portato al Diavolo numerosi punti, fondamentali nella serrata corsa al titolo dello scorso anno. In questa stagione è stato out per un acciacco fisico e la sua assenza si è sentita, non è un caso infatti che ora che è tornato tra i pali i rossoneri riprendano a fare bene.
Maignan è stato anche provvidenziale martedì sera contro il Napoli, nel ritorno dei quarti di finale. E’ un giocatore che sta facendo le fortune di questo Milan e sul quale la società rossonera sta facendo tutte le valutazioni del caso. Su lui e Leao è infatti concentrata la società milanese, che ora si concentrerà sulla semifinale di Champions, dando però uno sguardo alla prossima stagione.
Milan, Maignan verso il rinnovo
L’idea della società milanista è quella di prolungare il contratto dell’estremo difensore, riporta TuttoSport. Nell’attuale dilagare di ripartenze dal basso, Maignan è tra i più bravi in assoluto, merito delle qualità (tecniche e di posizione) di uno che voleva fare il centrocampista e non stare tra i pali. Sa costruire dal basso, sa scatenare i compagni verso la porta avversaria, con i piedi e con le mani; l’altra sera i lanci positivi sono stati ben dodici.
Oggi Maignan è da considerare tra i più forti portieri in circolazione, pronto anche al salto di qualità in Nazionale dove, finora, è stato chiuso dal “monumento” Hugo Lloris, diretto verso i 37 anni, mentre il rossonero ne compirà 28 il 3 luglio. Per questo il Milan non intende farsi prendere in contropiede e, proprio a inizio luglio, è pronto a depositare il rinnovo. Maignan ha un contratto fino al 2026: prolungherà fino al 2028, con ritocco dell’ingaggio, oggi fissato a 2.8 milioni. Perché buoni giocatori di movimento li trovi sempre da qualche parte, ma portieri bravi con la testa, con il corpo, con le mani e, soprattutto, con i piedi sono merce rara. E fanno tutta la differenza di questo mondo. Lo sa bene il Milan che si è affidato alle sue prodezze e al suo carattere fin da quando è approdato a Milanello.
