Napoli-Milan, Adani ha analizzato il derby italiano nei quarti di finale: focus sulla gara di Rafa Leao e Kvaratskhelia e l’elogio a Maignan
Il pareggio al Maradona ha regalato le porte della semifinale al Milan contro ogni pronostico. Nell’impianto di Fuorigrotta i rossoneri hanno strappato un 1-1 prezioso che, unito al successo dell’andata, hanno permesso a Giroud e compagni di passare il turno.
Ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha analizzato la gara Lele Adani, ex difensore ed oggi uno degli opinionisti tv più apprezzati in Italia. “Il Milan nei suoi 30 metri ha fatto densità e con ripartenze letali ha fatto male al Napoli. Gli azzurri – ha sottolineato – mai pericolosi nel primo tempo, nonostante abbiano calciato tanto“.
Adani si è anche lanciato in un elogio a Leao. “In campo aperto è eccezionale, ieri si è anche sacrificato. Quando parte palla al piede, poi, non si prende” ha ammesso. Ed inevitabile il confronto con Kvaratskhelia, ieri decisamente deludente, tra pochi spunti ed il rigore sbagliato, per una gara completamente da dimenticare del georgiano.
“Sono state due gare all’opposto; il lusitano ha sfruttato lo spazio tra Di Lorenzo e Rrahmani e credo che questa sia la chiave del perché il Napoli soffra tanto i rossoneri. Kvara, invece, è stato sempre raddoppiato, sia nella d’andata che in quella di ritorno. Ha provato con sortite individuali ma poi nella conclusione ha sbagliato. Diaz, ma anche Messias e Krunic hanno aiutato sempre Calabria che peraltro è stato bravo nelle due gare“.
Napoli-Milan, Adani si espone su Maignan
Kvaratskhelia sottotono, Osimhen spesso avulso dal gioco ed in rete solo in pieno recupero, quand’era ormai troppo tardi per sperare in qualcos’altro. Anche in questo caso, Adani ha un suo pensiero sulla prova del nigeriano. “Non penso abbia faticato a causa dell’infortunio, sono stati perfetti Kjaer e Tomori in marcatura; sono stati attenti e precisi ed hanno concesso pochissimo al centravanti“.
Una difesa di squadra, come ha sottolineato l’ex centrale dell’Inter. “Tomori e Kjaer si son potuti comportare così perché non sono mai stati costretti ad uscire sulle fasce lasciando la posizione“. Ed elogio speciale anche per Mike Maignan, anche ieri decisivo con il rigore parato su Kvaratskhelia. “Lui, Tonali e Leao nello scorso anno sono stati gli uomini scudetto. Il portiere per mentalità e completezza è strepitoso, tra i top three in Europa. la sua assenza per cinque mesi si è notata in casa rossonera“.
Ed ora, per i rossoneri, un possibile derby in semifinale, come accadde nel 2003, quando Adani militava nell’Inter ma saltò quelle gare per infortunio. “Il Milan ha superato il Napoli, uno scoglio duro ed è possibile che in semifinale possano essere più liberi” ha concluso.