Inter, la crisi passa dagli attaccanti: i numeri sono preoccupanti

Il reparto offensivo e i numeri degli attaccanti sono il vero problema di Inzaghi: ecco perché serve una clamorosa inversione di rotta

L’Inter si appresta ad ospitare il Benfica per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Nel momento forse più difficile della stagione, i nerazzurri hanno giocato la miglior partita stagionale proprio all’andata in Portogallo, per poi essere sconfitti nuovamente contro il Monza e far riaffiorare i soliti problemi.

Inter
Il reparto offensivo dell’Inter – TvPlay.it

In campionato la formazione di Simone Inzaghi non vince dal 5 marzo (2-0 al Lecce) ed è nel pieno di una profonda crisi che l’ha fatta scivolare al quinto posto in classifica, fuori da un possibile piazzamento in Champions League che, a livello economico, sarebbe un autentico disastro per le prospettive di crescita societarie.

Ecco quindi che la gara di domani sera sarà il crocevia fondamentale per la stagione di Lautaro e compagni. Se l’Inter dovesse subire una rimonta ed essere eliminata dal Benfica ecco che potrebbero esserci gravi conseguenze per l’attuale tecnico nerazzurro, con il probabile esonero immediato.

Inter, l’attacco è il vero problema

Alla base del complicatissimo momento c’è senza dubbio un reparto offensivo che sta mettendo in mostra una sterilità veramente preoccupante. Lautaro, Dzeko, Lukaku e Correa non riescono più a far valere il loro peso e i numeri dell’ultimo periodo evidenziano un drastico calo. Ecco perché Inzaghi le sta provando tutte per ritrovare gol e continuità realizzativa. Nella conferenza stampa pre partita ha chiesto serenità e concentrazione, affermando che i gol arriveranno.

Dzeko
L’attaccante dell’Inter Edin Dzeko – TvPlay.it

Per gli attaccanti, però, nulla è peggio di non riuscire a segnare. Martinez, capocannoniere della squadra con 17 reti stagionali, non segna dal 5 marzo, proprio nel successo contro il Lecce. Il solo Lukaku è riuscito ad andare in gol recentemente, ma solo su calcio di rigore (prima contro la Juventus in Coppa Italia e poi all’andata contro il Benfica) e non su azione. I dati del belga sono estremamente negativi. In Serie A ha segnato l’ultima e unica volta su azione alla prima giornata contro il Lecce (13 agosto), mentre in Champions il suo ultimo gol (non da calcio di rigore) risale al 22 marzo contro il Porto, probabilmente nella sua unica segnatura pesante della stagione.

Momento di grande magra anche per Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco è a secco dal 4 gennaio in campionato e dal 26 ottobre in Champions League. Nonostante le sue prestazioni siano sicuramente le più convincenti dell’intero reparto, si fa sentire la sua sterilità offensiva. Situazione ancora più tragica, sportivamente parlando, per Joaquin Correa: solo 3 reti segnate in stagione (tutte in Serie A) di cui l’ultima il 29 ottobre contro la Sampdoria ultima in classifica.

Insomma, l’Inter ha un grande problema con i suoi attaccanti. In vista della prossima stagione c’è assolutamente da rifondare un intero reparto, con l’obiettivo di ritrovare gol pesanti, continuità sotto porta e, soprattutto, vittorie.

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