Roma che rischia di non partecipare alla prossima Champions League nonostante il quarto posto in classica. Il motivo è alquanto assurdo.
Essere al terzo posto in Serie A con 56 punti, con 3 punti più del Milan che è quarto e 5 dell’Inter che è quinto, ti consente di poter continuare a sperare nella lotta Champions League da qui a fine campionato. Un traguardo ambizioso, che José Mourinho vuole centrare a qualunque costo anche perché è anche per questo motivo che due anni fa fu chiamato dalla proprietà americana. Far ritornare i giallorossi nella competizione più importante d’Europa e ridarle importanza.
Finora, passo dopo passo, i capitolini in Europa stanno conquistando una loro fisionomia. Prima la vittoria della Conferance League e adesso sono ai quarti di Europa League. Insomma, dei piccoli passi sono stati fatti. Adesso tocca al grande passo, nella speranza che non venga commesso nessun errore che possa compromettere tutto come al solito. Quel passo falso che faccia svegliare la Roma da questo meraviglioso sogno.
Roma, niente Champions anche col quarto posto: come è possibile
Il sogno però potrebbe anche svanire non proprio a causa degli uomini di José Mourinho. La mancata partecipazione alla prossima edizione alla Champions League potrebbe avvenire per due motivi. Il primo motivo è se alla Juventus revocassero i 15 punti di penalizzazione. In questo caso, i giallorossi scenderebbero al quinto posto in classifica e sarebbe nuovamente Europa League. Un caso non da escludere a priori.
La seconda ipotesi, ma per questa bisogna aspettare i risultati di questi due giorni e delle prossime settimane, riguarda le competizioni europee. Qualora la Juventus dovesse vincere l’Europa League e una delle due milanese la Champions League, il quarto posto si annullerebbe di conseguenza in quanto, non potrebbe prendere parte un’altra squadra alla medesima competizione europea. Pertanto, a farne le spese sarebbe proprio la squadra giallorossa.
Dunque, due ipotesi che pesano tantissimo sul groppone ma con otto giornate ancora da giocare, alla squadra di Mourinho non resta altro che tentare di giocare fino alla fine tutte le proprie carte. A fine campionato, si tireranno le somme e si vedrà se realmente si è riusciti ad ottenere quanto stabilito ad inizio stagione oppure no. In caso contrario, sarà comunque un successo perché non dipeso dai giallorossi ma il fato ha deciso per loro anche questa volta in ambito europeo così come in passato.