“Napoli-Milan non è nella top dieci del calcio italiano”: in attesa della partita di stasera, la frase in diretta fa discutere
Tutti gli occhi sono puntati su Napoli-Milan. Dopo la vittoria dei rossoneri nella bolgia di San Siro, i partenopei sono chiamati alla rimonta davanti alla propria gente, per guadagnarsi un posto fra le prime quattro d’Europa, avvenimento mai accaduto nella storia.
Il primo atto ha visto i rossoneri andare a dama con il diagonale di Bennacer, una traversa di Kjaer e tante polemiche, a difesa di un Napoli che secondo l’opinione di molti meritava certamente di più, creando diverse palle gol ma facendo fatica a concretizzarle.
I nervi tesi della gara di settimana scorsa, ha però portato a dei risvolti negativi in quella che sarà la formazione della compagine di Luciano Spalletti, che al vecchio Stadio San Paolo stasera dovrà reinventarsi, senza poter schierare Kim Min Jae dietro e Zambo Anguissa in mezzo al campo, il primo che era diffidato ed è stato ammonito, il secondo per il doppio giallo della scorsa partita.
Gli azzurri dovrebbero giocare quindi con Juan Jesus vicino a Rrahmani, con il brasiliano più esperto rispetto ad Ostigard, mentre in mezzo al campo dovrebbe partite dal primo minuto Ndombele. Per il resto, gli undici saranno gli stessi di sempre, con Mario Rui sulla corsia mancina e Politano a vincere il ballottaggio con Lozano.
Per i rossoneri, che sabato hanno cambiato dieci titolari su undici, la formazione scelta da Pioli dovrebbe essere la medesima di San Siro, con Kjaer centrale vicino a Tomori e Bennacer schierato da falso trequartista.
Le parole che fanno discutere
Proprio sull’attesissimo scontro fra Milan e Napoli del Maradona si è espresso ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay il giornalista e conduttore radiofonico Giovanni Capuano il quale ha espresso il suo parere sull’attesa che si vive intorno a quello che ha tutta l’aria di essere uno dei match più importanti degli ultimi anni del nostro calcio.
In controtendenza, ha però chiaramente specificato come forse la si stia gonfiando un po’ troppo, affermando “senza avere nulla contro il Napoli o i napoletan” di essere però “allergico ad una narrazione che perde un po’ il senso della realtà” definendola comunque “giustificabile e giustificata”.
“Se voi mi chiedete se questa è una delle partite più importanti degli anni 2000…” – ha continuato il giornalista – “abbiamo fatto una finale di Coppa del Mondo, due finali dei campionati europei con correlative semifinali, abbiamo fatto come calcio italiano cinque finali di Champions League divise fra Milan, Inter e Juventus. Abbiamo fatto la semifinale tutta milanese”.
Giovanni Capuano si è poi riferito alla partita dal punto di vista dei partenopei: “Questa è una serata che ha un valore storico per Napoli ed è meraviglioso così. Senza caricarla di ulteriori significati, ma non significa togliere qualcosa a questa serata, significa conoscere gli ultimi venti anni di calcio italiano”, ha poi concluso.