Fiorentina, caso rigorista: perché ha calciato Cabral contro l’Atalanta

Nel match tra Fiorentina e Atalanta ha sorpreso vedere Cabral e non Nico Gonzalez battere il rigore: il motivo del cambio di tiratore.

Nell’ultima partita della 30.a giornata di Serie A c’è stato un caso sul rigorista della Fiorentina. A inizio ripresa infatti si è presentato dal dischetto Cabral e non Nico Gonzalez come si aspettavano i tifosi viola e tutti i fantallenatori. L’attaccante brasiliano non ha sbagliato ma rimane il dubbio sul motivo per cui abbiano deciso di cambiare il tiratore nel match contro l’Atalanta.

Il pubblico da casa e dallo stadio è rimasto sorpreso quando ha visto Cabral posizionare il pallone dagli undici metri dopo il fallo di mano in area di Toloi. Secondo le gerarchie infatti sarebbe dovuto toccare a Nico Gonzalez calciare il rigore soprattutto alla luce della sua perfetta media realizzativa in questa stagione.

L’attaccante argentino si è dimostrato infallibile, andando sempre a segno nei quattro tentativi totali tra tutte le competizioni (due in campionato, uno in Coppa Italia e un altro in Conference League). Stavolta però, nonostante fosse in campo e teoricamente in grado di calciare, ha lasciato la battuta al suo compagno che non ha sbagliato.

La ragione è stata direttamente spiegata dall’ex Basilea a fine partita: “Nico è il primo che deve battere, mi ha dato il pallone perché sono un buon rigorista. Lo ringrazio per la fiducia nei miei confronti”, ha detto ai microfoni di DAZN. Un atto di gentilezza quindi verso Cabral che si è fatto trovare pronto, replicando il gol dal dischetto fatto con l’Inter all’andata quando Nico Gonzalez era uscito per infortunio. Ora però la domanda è chi batterà il prossimo anche se, a ragione di logica, dovrebbe toccare all’argentino in una possibile alternanza fino al termine della stagione.