Eziolino Capuano, il tecnico dei casi impossibili: “Sono un Mini One”

Eziolino Capuano, nuovo miracolo sportivo con il Taranto: conquista i play off di Serie C e si definisce il Robin Hood del calcio

Portare il Taranto “costato nulla” ai play off, quando l’obiettivo era conquistare la salvezza. Un traguardo straordinario, l’ennesimo, firmato da Eziolino Capuano che si definisce una sorta di Robin Hood. “Abbiamo tolto un posto nei play off ai club ricchi grazie alla seconda difesa migliore del campionato dopo quella del Catanzaro capolista“.

Una bella rivincita per Eziolino Capuano, cui specialità è “friggere il pesce con l’acqua“. Il tecnico, in un’intervista, ha raccontato anche di aver avuto un dialogo simpatico con José Mourinho che non esitò a definirlo “Special One”. Portare il Taranto ai play off  è stata una vera e propria rivincita per il tecnico campano. Ora ne ha altre due nel cassetto.

“In primis la Sambenedettese; da terz’ultimi quando il presidente Fedeli mi chiamò chiudemmo secondi e fui esonerato; fu una infamità, ora lui – ha sottolineato –  è fuori dal calcio. Ai playoff fu promosso il Cosenza che chiuse quinto, in B saremmo andati noi. Poi l’Avellino, portai la squadra ai play off e fui cacciato“. Eziolino Capuano, però, anche talent scout.

“All’Empoli segnalai Parisi che ad Avellino non aveva spazio; per i toscani, da osservatore in Campania, segnalai tanti talenti, anche Vincenzo Montella. Ora c’è Matias Antonelli destinato al grande calcio, gli ho cambiato ruolo ed assomiglia a Gatti. Ed all’Empoli forse ci andrà pure Ferrara“, l’ammissione. Allenatore ed osservatore, Eziolono Capuano è pronto a prendersi la scena sempre più.