Juventus, Conte e quel diverbio nello spogliatoio: il curioso retroscena dell’ex attaccante

L’ex allenatore della Juventus Antonio Conte è ricordato ancora per un rimprovero nello spogliatoio: il retroscena.

All’interno di una stagione ci sono sempre degli episodi che restano nascosti dietro le quinte, anche quando in campionato va tutto liscio e si conquistano ben 102 punti istituendo un record per il campionato italiano.

Conte
L’ex allenatore della Juventus Antonio Conte – TvPlay.it

Tornando indietro alla stagione 2013-2014, sulla panchina della Juventus c’era Antonio Conte. Era una formazione ad inizio ciclo e che doveva ancora accogliere in rosa grandissimi calciatori come Higuain, Cristiano Ronaldo, Douglas Costa, Dybala e tanti altri. Nonostante ciò, lo zoccolo duro era già imbastito, con il pacchetto arretrato costruito sulla solidità di Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Gigi Buffon.

Proprio l’ex portiere bianconero, ora al Parma, e l’allenatore da poco esonerato dal Tottenham, avevano avuto un piccolo diverbio molto particolare. Due personalità, d’altronde, piuttosto importanti che all’interno di uno spogliatoio non era di certo strano veder andare a confronto. A raccontare il curioso retroscena ci ha pensato Sebastian Giovinco, ex attaccante che in quegli anni ha fatto le fortune della formazione bianconera.

Conte, il curioso retroscena in spogliatoio

In quella stagione la Juventus aveva compiuto un vero e autentico miracolo sportivo: 102 punti e nessuna sconfitta in tutto il campionato. Qualcosa di veramente clamoroso. A guidare la campagna vincente dei bianconeri c’era Antonio Conte, colui che ha dato il via ad un ciclo di successi durato ben 9 anni.

Giovinco
Sebastian Giovinco, ex attaccante della Juventus che ha raccontato l’aneddoto su Conte – TvPlay.it

Nonostante il dominio in campionato, fin dalle sue prime esperienze da allenatore Conte si è contraddistinto grazie alla sua determinazione e fame di vittorie. Come detto precedentemente tra i protagonisti di quella annata c’era anche Sebastian Giovinco, che ha voluto raccontare un particolare aneddoto che descrive alla perfezione la caratura caratteriale dell’ex tecnico juventino, attualmente svincolato dopo l’esonero dal Tottenham.

Conte alla Juventus era un martello, una volta riprese Buffon negli spogliatoi perché stava festeggiando. Dovevamo ancora raggiungere il record dei 100 punti. Dopo l’addio di Conte i giocatori respiravano e sorridevano, ti sentivi rinato perché eravamo stati spremuti per anni”. Poche parole per descrivere il grande lavoro portato avanti dal tecnico ai tempi della Juventus. Metodlogie sicuramente estremizzate e parecchio faticose per i giocatori, ma che hanno permesso ai bianconeri di mettere una solidissima base per aprire un lunghissimo ciclo di vittorie e successi.

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