Inter sempre più in aperta crisi in Serie A con tre sconfitte consecutive a ‘San Siro’ e una posizione di classifica rischiosa.
Sconfitta storica per i nerazzurri. Il ko contro il Monza fa malissimo alla squadra di Simone Inzaghi che in campionato sembra essere ormai crolla totalmente. Difatti, l’Inter dell’ex Lazio contro la squadra una molto organizzata dal punto di vista tattico, ha prodotto, ha tirato in porta ma non è riuscita a finalizzare le occasioni avute. Con un con di un ex, Caldirola, i nerazzurri hanno ottenuto la terza sconfitta consecutiva interna: un qualcosa che non era mai successa prima a questo club.
C’è un dato che preoccupa molto: in questa stagione, dopo i grandi match questa squadra ha sempre perso la gara successiva. Era successo dopo i due derby così come dopo la gara d’andata contro il Porto. Nelle ultime cinque partite di campionato, la squadra di Simone Inzaghi ha calciato in porta 90 volte, trovando soltanto due gol contro la Salernitana e lo Spezia. Un rendimento peggiore, lo sta avendo solo il Lecce di Baroni che è in piena lotta per non retrocedere.
Inter, in bilico come in passato
Le innumerevoli sconfitte in campionato, fanno dubitare sulla possibilità di potersi conquistare uno dei tre posti disponibili per la prossima edizione della Champions League. Un obiettivo fondamentale per la società nerazzurra e non solo dal punto di vista di blasone e di importanza della rosa ma anche per quanto concerne la questione economica del club stesso. Senza la partecipazione alla massima competizione europea, c’è l’alto rischio di perdere ricavi importanti.
Non tutto, statisticamente parlando sembra però essere perduro. Da quando la Serie A è a 20 squadre e più precisamente dalla stagione 2004-05, è già successo in 4 occasioni che una squadra con 11 sconfitte in campionato conquistasse il quarto posto e quindi l’accesso alla Champions League. Ad esempio, nelle stagioni 10-11 e 11-12 Udinese e Lazio raggiunsero l’obbiettivo nonostante le 12 sconfitte in campionato. Nella stagione 13-14 e 15-16 Fiorentina e Inter vi riuscirono nonostante le 11 sconfitte registrate. Dunque, non è detto che se si perde tanto c’è l’alto rischio di salutare l’Europa che conta.
