Napoli-Verona, la partita termina senza reti ma con una certezza. Quando è in campo Osimhen, i partenopei cambiano volto.
Uno 0-0 che dice più di qualsiasi partita. Il Napoli non riesce a incidere contro il Verona, la gara finisce così come è iniziata. Senza reti. Tuttavia la squadra di Spalletti può contare su un uomo: il leader del gruppo, stasera lo ha dimostrato. Victor Osimhen non può stare senza Napoli e viceversa. Kvaratskhelia regala perle e sostentamento, ma l’attaccante nigeriano trascina.
Il Napoli è spento: l’attaccante entra venti minuti e gioca un altro calcio. Colpisce anche una traversa su cui ci sono tutti i rimpianti azzurri. Spalletti dice che questa squadra può fare la storia: in parte già l’ha fatta. La condizione di Osimhen è anche un segnale al Milan: se entra lui è un’altra gara. Ecco perché restano tutti in apprensione per il suo status.
Napoli-Verona, Osimhen valore aggiunto: cos’è successo
A prescindere da questo il centravanti ha saputo cambiare verso a una gara già scritta. Al punto che, sul finale di partita, c’è stato anche spazio per la polemica. L’attaccante era in possesso palla, nel corso di un’azione offensiva, e l’arbitro fischia la fine. Il centravanti al limite dell’area avversaria non trattiene la rabbia: manda, vistosamente, a quel paese l’arbitro.
Il gesto è plateale, non è sfuggito a nessuno. Vedremo come verrà considerato. I prossimi giorni saranno fondamentali, ma una cosa è certa: questo Osimhen non può prescindere dal gioco del Napoli. Spalletti ne ha avuto la conferma: la storia dei partenopei deve scriverla lui, e non solo, ma l‘uomo ha la penna – a forma di occasione da gol – per scrivere un capitolo indimenticabile. I tifosi sono l’inchiostro che non manca mai. Specialmente dopo il chiarimento con De Laurentiis, adesso manca solo la vittoria. Magari arriva in Champions, solo il tempo potrà dirlo. Il destino è mascherato – non a caso – da numero 9.