Milan, tocca a Tim Romani: chi è il nuovo consulente per lo stadio

Milan, il nuovo stadio si arricchisce di un nuovo tassello: Tim Romani, consulente dedicato, seguirà l’iter architettonico della struttura.

Milan, obiettivo nuovo stadio. I rossoneri non mollano e proseguono ad alimentare un sogno che presto potrebbe essere realtà: il punto è capire quando. Le risposte ancora non ci sono, ma le ipotesi si susseguono. Il panorama delle eventualità porta con sé diversi scenari. Oltre alle polemiche relative a La Maura, ci sono altri aspetti da curare. Di questo, però, non se ne deve occupare la società in maniera specifica. C’è bisogno di una figura preposta, un consulente, che faccia da raccordo con il Milan.

Milan stadio
Tifosi rossoneri a San Siro – (TvPlay)

Al di là della rappresentanza e vicino alla tutela: i rossoneri vanno seguiti al meglio. Per questo la figura più indicata e preposta è Tim Romani. Figura di spicco legata al Romani Group che opera dal 2001 e segue diverse strutture importanti. Il nuovo stadio del Milan sarà tra queste. 50 impianti sul suo Curriculum, ma quello che entusiasma l’ambiente rossonero è la complicità di vedute con Gerry Cardinale.

Tim Romani al Milan: il supporto del consulente

Un sodalizio che comincia dalla certezza di coniugare design e modernità: tutto all’avanguardia. Non è possibile altra via. Riqualificazione e ammodernamento restano le parole d’ordine da seguire assiduamente per mettere su un impianto possibile e alla portata di tutti. Ora si comincia a parlare delle fondamenta, poi si dovrà fare i conti con il resto. Ovvero le attività correlate: museo del club e capacità incredibili con settori da coniugare e mettere in correlazione fra domanda e offerta. Una serie di possibilità che vedranno anche attività culinarie: ristoranti e locali per la nutrizione oltre ai negozi di shopping. Vestiti, souvenir, accessori, prodotti. Tutti targati Milan.

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Il nuovo scenario per lo stadio del Milan (TvPlay.it)

La presenza di Romani è necessaria anche per arricchire la popolarità del brand. Il Milan si promuove da sé, ma figure come Romani servono a espandere il mercato. Una necessità che Maldini, Massara e gli altri tengono molto in considerazione: un parco dirigenti proiettato a questo nuovo corso che partirà con la messa in opera dello stadio per poi arrivare ad altro. Il Diavolo cambia pelle, ma non valori. La storia non si discute, il presente si vive e il futuro si aspetta. Con qualche consapevolezza in più. Romani rossoneri, l’ossimoro più efficace possibile tra calcio e business.

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