Il periodo di stop di Gattuso potrebbe essere già finito, per lui si riaprono le porte della Grecia con l’Olympiacos pronto ad accoglierlo.
Gennaro Gattuso, dopo l’esperienza finita piuttosto male con il Valencia, sarebbe già pronto a rimettersi in carreggiata per partire con una nuova avventura. Per lui si tratterà di un ritorno a distanza di una decina d’anni, in un paese dove è già stato in veste di allenatore: la Grecia. Stavolta però il club pronto ad offrirgli la panchina è un top club a livello nazionale, l’Olympiacos Pireo. Il binomio Gattuso-Grecia però riporta alla mente anche una celebre conferenza stampa in cui l’allora allenatore dell’OFI Creta diede spettacolo davanti ai giornalisti.
Gennaro Gattuso lo avevamo lasciato con la separazione consensuale dal Valencia verso la fine di gennaio. Un’avventura, quella spagnola, durata piuttosto poco. Iniziata non bene e finita peggio a causa di forti contrasti iniziati già con il mercato estivo e terminata per mancanza di risultati. Ora però il tecnico, già ex di Milan e Napoli è pronto a ripartire.
Al pari della Spagna, anche in Grecia Gattuso non ha avuto molta fortuna, interrompendo a stagione in corso il suo rapporto lavorativo con l’OFI Creta nel mese di dicembre, dopo che già in ottobre il club aveva respinto il suo primo tentativo di dimissioni. Forte di una maggior esperienza ora Ringhio è pronto a ripartire.
Gattuso a un passo dall’Olympiacos, i precedenti in Grecia
Gattuso è pronto a risistemare le cose laddove erano state lasciate un po’ male e inizia dalla Grecia. Dopo aver allenato quasi 10 anni fa l’OFI Creta, l’allenatore calabrese può ripartire dall’Olympiacos. Il club del Pireo è attualmente terzo in classifica dietro le altre grandi storiche greche, ovvero il Panathinaikos e l’AEK Atene. L’accordo dovrebbe essere molto vicino e qualora andasse in porto avrà effetto dalla prossima stagione.
Aria di rivincita quindi dopo che con l’OFI Creta il rapporto tra il club e Gattuso si rivelò piuttosto burrascoso. Infatti tra le cose più memorabili, purtroppo o per fortuna, vi fu non un’impresa sul campo bensì una conferenza stampa che si rivelò molto pittoresca, tanto da ricordare quella altrettanto celebre di Trapattoni ai tempi del Bayern Monaco.
“Sometimes maybe good and sometimes maybe shit!” fu questa la massima esistenziale rimasta nel cuore e nella memoria di tutti i tifosi in quell’occasione. Perché Gattuso nel bene e nel male è così, sempre verace e sanguigno. Infatti sempre in quella parentesi si ricorda anche un’altra sua celebre frase che fa capire molto del rapporto che l’allenatore instaura coi suoi giocatori: “Voglio che i miei giocatori giochino con i palloni e con il cuore. Me lo hanno dato e io do loro il mio“.
