Roma, Mourinho perde le staffe dopo il ko: la frase scatena le polemiche. Lo Special One replica a brutto muso in conferenza stampa
Più che la sconfitta contro il Feyenoord, l’1-0 maturato al De Kuip è in teoria rimediabile nella gara di ritorno tra una settimana allo stadio Olimpico, a tenere in apprensione la Roma tutta è l’infortunio occorso a Paulo Dybala, che a metà del primo tempo è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema fisico. Secondo le prime ipotesi si tratterebbe di un infortunio ai muscoli adduttori e a giudicare dalla smorfia di dolore dell’attaccante argentino in panchina non di lieve entità. Ed è forse anche per questo motivo che Josè Mourinho si presenta ai microfoni dei giornalisti nel dopo partita non proprio con il morale alle stelle.
Nel corso della consueta conferenza stampa del dopo partita, è andato in scena una sorta di battibecco con un giornalista olandese. Già nell’incontro con i cronisti avvenuto il giorno della vigilia l’allenatore giallorosso aveva avuto da ridire con un giornalista locale. Ma dopo la gara persa contro il Feyenoord lo Special One è stato ancora più polemico e pungente. “Se perdo una partita non dormo o non piango per dieci mesi, io”. Chiaro il riferimento al collega del Feyenoord, l’allenatore Arne Slot che ha più volte agitato lo spettro della finale di Conference League a Tirana.
Roma, Mourinho perde le staffe dopo il ko: la frase scatena le polemiche e accende la gara di ritorno
Ma non è finita qui, perchè Mourinho ha aggiunto: “La differenza è che questo è solo il primo tempo, a Tirana invece era una partita secca. Se si perde poi non bisogna piangere per dieci mesi, si può dormire serenamente”. La risposta di Mourinho è arrivata col sorriso, il cronista olandese l’ha accettata ma, intanto, mentre Mou lasciava la sala ha detto: “Ci vediamo tra una settimana“. Una sorta di guanto di sfida quello che lo Special One ha lanciato ai suoi avversari. C’è comunque da sottolineare come la gara del De Kuip si sia svolta in un clima di sostanziale correttezza.
Il pubblico di casa ha sostenuto i propri beniamini, ma senza arrivare agli eccessi mostrati in altre circostanze. E tra una settimana sarà la Roma a godere del vantaggio di giocare tra le mura amiche davanti ai tifosi giallorossi che riserveranno a Pellegrini e compagni un’accoglienza davvero speciale.