Napoli pronto il piano per la festa scudetto: tavolo al Viminale, c’è una bozza di programma in vista del 4 giugno
Riunioni su riunioni, tavoli al Viminale e nella Prefettura napoletana per rendere tutto perfetto o, quantomeno, il più possibile. E’ partito il piano per la festa scudetto del Napoli, per un titolo che ancora dev’essere certificato dall’aritmetica ma sempre più vicino.
Ieri, nella sede del Ministero degli Interni, si è tenuto un nuovo tavolo tra il titolare del Dicastero Matteo Piantedosi, il Prefetto Claudio Palomba, il sindaco Gaetano Manfredi e naturalmente il Presidente De Laurentiis. Nella riunione massima disponibilità da parte del ministro che ha assicurato come nei giorni della festa invierà a Napoli più agenti e più mezzi affinché possano essere garantite la sicurezza e l’ordine pubblico.
Al Ministero, peraltro, si lavora su due fronti, perché altrettante saranno le feste. La prima, quella spontanea e fragorosa, al momento dell’aritmetica; in questo caso, la priorità assoluta sarà evitare eventuali sfregi o danneggiamenti dei monumenti. Vi sarà, quindi, la possibile chiusura delle strade ma anche soluzioni come la possibilità di mettere a guardia di fontane ed obelischi agenti in grado di scoraggiare ogni tipo di azione.
La concentrazione massima, poi, sarà rivolta alla festa del 4 giugno, giorno dell’ultima di campionato ed anche della consegna della Coppa al Maradona.
Napoli, festa scudetto il 4 giugno: come si svolgerà
In vista del 4 giugno, il programma è decisamente più ampio e definito; l’intenzione è coinvolgere tutta la città e macro aree in modo da non congestionare il centro. E così sono state individuate quattro piazze; oltre a Piazza del Plebiscito, dove si va verso ingresso a numero limitato e su prenotazione, saranno coinvolte anche piazza Ciro Esposito a Scampia, l’ex area Nato di Bagnoli e piazza Mercato.
Anche l’Asl si sta muovendo per garantire l’assistenza sanitaria, ove necessaria, a chi ne ha bisogno. In città sarà disponibile un numero maggiore di ambulanze, ma vi saranno anche motoambulanze e persone con zaini di primo soccorso medico appiedate oltre a circa 10 tende che avranno lo scopo di essere punti di pronto soccorso.
Un’organizzazione che sta appagando Gaetano Manfredi che proprio nei giorni scorsi aveva lanciato un grido di aiuto al Viminale. Anche il Comune, però, dovrà essere collaborativo; necessario per le strade un numero di vigili maggiore e va controllato il Largo Maradona, il santuario che sarà oggetto di pellegrinaggio nei giorni della festa.
Sarà fondamentale, per decongestionare il flusso umano di tifosi e turisti, aprire l’uscita della metro 1, fermata Toledo ed al contempo anche incrementare le corse della stessa, magari mettendo in funzione un nuovo treno.