In vista del big match di campionato tra Juventus e Napoli, arriva una stangata memorabile per due tifosi bianconeri: novità anche sulla curva sospesa.
In occasione della sfida di Coppa Italia tra Juve e Inter, si sono sentiti dagli spalti degli insulti nei confronti di Romelu Lukaku. Per questa ragione, il giudice sportivo aveva sanzionato il club bianconero con la sospensione di un settore per la prima partita di campionato tra le mura dell’Allianz Arena. Tuttavia, nel corso di queste ore le cose sono decisamente cambiate.
Il settore sanzionato dal giudice sportivo era la Tribuna Sud, che sarebbe dovuta rimanere chiusa per la sfida di campionato della 31a giornata tra Juventus e Napoli, in programma il 23 aprile alle ore 20:45. Una gara che, a seguito del verdetto sul ricorso per la penalizzazione dei 15 punti, potrà essere davvero importante per entrambe le squadre e per le rispettive inseguitrici. Intanto, la Corte Federale d’appello avrebbe sospeso la sanzione sulla chiusura della Tribuna Sud: ecco svelato il motivo.
Per la partita all’Allianz Stadium contro la capolista, i bianconeri potranno contare sul sostegno dell’intero impianto, il quale sarà quasi sicuramente sold-out. La Juventus, dunque, non verrà punita per la prossima gara casalinga, perché la Corte Federale d’Appello rimette la cognizione del reclamo del club alle Sezioni unite. Infatti, la Vecchia Signora aveva presentato il ricorso sulla chiusura della Curva e si era mossa per punire i colpevoli del brutto episodio scoppiato in Coppa Italia.
In particolare, grazie alle autorità competenti, la società bianconera è riuscita ad individuare un minorenne e un maggiorenne, entrambi rei di aver utilizzato epiteti razzisti nei confronti di Romelu Lukaku. E per entrambi è scattata un’importante sanzione, che li vedrà lontano dallo Stadium per un bel po’. Più nello specifico, per il minorenne sarà vietato andare a vedere una partita della Juve per almeno 10 anni. Per l’altro supporter, invece, la “squalifica” del club bianconero è a vita. Insomma, non potrà più seguire la sua squadra del cuore in casa e in trasferta, in nessuna competizione. Una presa di posizione netta da parte della società, che solo pochi giorni fa è stata anche richiamata dal suo stesso sponsor – l’Allianz – il quale aveva ribadito di non voler più assistere ed essere accostato agli atti violenti visti sul terreno di gioco, come quello avvenuto tra Cuadrado e Handanovic.
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