FREY: “FOSSI STATO IN DONNARUMMA, SAREI RIMASTO AL MILAN”

Sebastien Frey, ex portiere di Serie A, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

“NON ALLENERO’ AD ALTI LIVELLI, SOLO CON I DILETTANTI” – “Sono ambasciatore di un club vicino Montecarlo. Alleno i portieri a livello dilettantistico, non andrò oltre nonostante le richieste. Me l’hanno chiesto tante volte di fare l’allenatore dei portieri, ma il mio percorso nel calcio è durato quasi 20 anni e sono stanco. Voglio restare vicino alla mia famiglia.

“SUL GOL SUBITO CONTRO IL MILAN, NON HO VISTO MERET ESPLOSIVO“- Lo considero un portiere da un potenziale enorme, mi è sempre piaciuto. Ha trovato spazio quest’anno, entrerà nella storia, è un’annata speciale. E’ un portiere interessante da seguire e ho sempre fatto il tifo per lui. Mi piace, ha le qualità e margini di miglioramento importante. Devo dire che il gol contro il Milan possiamo discuterne. Non l’ho visto esplosivo, ha subito la situazione. Il gol l’ha preso sul suo palo, l’ho trovato poco reattivo. Poteva fare qualcosa di meglio. Forse nella sua testa pensava che Bennacer incrociasse, come aveva fatto Leao poco prima.

“DERBY 11 MAGGIO? ANCORA OGGI DORMO TRANQUILLO” – “Tutt’ora riesco a dormire tranquillo. La presa in giro tra interisti e milanisti mi piace. E nonostante quel 0-6, il Milan arrivò dietro di noi…”

“MAIGNAN E’ SEMPRE DECISIVO NELLE GRANDI PARTITE” – “Sta dimostrando di avere continuità. Ad oggi riesce ad essere decisivo nelle grandi partite. Se andiamo ad analizzare la partita contro il Napoli, possiamo dire che gli azzurri hanno giocato meglio e hanno avuto più occasioni. Ma il portiere è stato il migliore in campo… Un’altra grande parata è stata quella con la Nazionale francese, contro l’Irlanda. Mike è un grande portiere e lo sta dimostrando. Tutti lo aspettano in queste grandi occasioni e lui è stato all’altezza finora.

“SE FOSSI STATO IN DONNARUMMA, SAREI RIMASTO AL MILAN” – “Gigio è stata la promessa del calcio italiano. Inutile adesso buttare m***a su Gigio che ha fatto una scelta personale. Forse io lo andrò a trovare a Parigi, è un ragazzo che merita. La scelta di andare al PSG non è stata una scelta di cuore, ma è avvenuta per altri motivi. Fossi stato in lui, sarei rimasto al Milan: avrebbe avuto fiducia, la fascia di capitano e avrebbe lavorato ancora a casa sua, in Italia. Ora, vedo Gigio turbato al PSG, perché non è un club, ma un’azienda. Non è il suo contesto migliore. Il Paris Saint Germain deve creare un gruppo, un progetto triennale. Se poi non vinci la Champions, ci arrivi vicino. Ad oggi, però, questa situazione al PSG non fa lavorare bene Donnarumma a Parigi. Il tifoso milanista vedeva in Gigio l’ultima bandiera del calcio italiano. Purtroppo oggi le bandiere non esistono più. Il calcio prima aveva dei valori, l’affetto per una maglia. Oggi invece sei un numero che porti alle spalle e dal momento che c’è un progetto più importante a livello economico, il giocatore ci pensa…

“CASSANO POTEVA FARE MOLTO DI PIU“- “Uno che non capisce di calcio, non può vincere quanto Mourinho. Sulla querelle tra Mourinho e Cassano non dico nulla…continueranno a battibeccarsi. Lui ha giocato in grandi club, ha fatto una carriera importante. Ma avrebbe potuto fare molto di più, era uno dei più forti della sua generazione.

“MOURINHO E’ IL NUMERO UNO A GESTIRE IL GRUPPO” – “Mou è un personaggio di grande carisma e carattere. Basta vedere l’entusiasmo che ha portato alla Roma. Il PSG ha bisogno di un personaggio come Mourinho, ce ne sono pochi come lui. E l’Olimpico è sempre pieno. Magari non è il miglior allenatore del mondo, ma come gestisce il gruppo è il numero 1. Ad oggi in una piazza calda come la Roma, come Napoli, serve un grande allenatore o un manager?

“NON VEDO BENE ALLEGRI AL PSG” – “Allegri al PSG? Non lo vedo bene. E’ un grande allenatore e negli anni lo ha dimostrato. Soprattutto in questa stagione. Con la Juventus a meno 15, con un processo ancora da finire, lui è ancora lì sopra. Sicuramente un altro allenatore non avrebbe fatto meglio. Zidane al PSG? Lui è un marsigliese, innamorato della sua Marsiglia, ecco perché non ci andrebbe.

“NON CI SONO RESPONSABILITA’ SUL GOL SUBITO DA RUI PATRICIO CONTRO IL FEYENOORD” – “Sono situazioni difficili, il pallone tocca a terra e poi c’è un calciatore davanti a Rui Patricio. Per me non c’è nessuna responsabilità”.

“LA SOSTA DEL MONDIALE HA FATTO BENE ALLA FIORENTINA” – “Prima del Mondiale la Fiorentina stava vivendo una situazione preoccupante. La sosta le ha fatto un gran bene: vedo giocatori che stanno bene, come Cabral, che per qualcuno doveva essere venduto, come Ikoné… La Fiorentina ha un piede in semifinale di Conference League. Non oso immaginare cosa succederà a Firenze se dovesse centrare la finale.

“FABIO CANNAVARO ERA UN GUERRIERO” – “Con Dainelli, Ujfaluši…quell’anno lì eravamo la difesa migliore del campionato. Ho avuto la fortuna di giocare con Fabio Cannavaro e vi garantisco che lui metteva tutti a suo agio, era un guerriero in campo. Se entravi in campo meno carico del solito, vedevi lui e cambiavi atteggiamento”.

“MAIGNAN AL PRIMO POSTO DEI PORTIERI MIGLIORI DEL MOMENTO“- “Considerando il momento attuale, in una classifica dei portieri dal quinto al primo posto, posizionerei al quinto posto Rui Patricio, poi Meret, al terzo Szczesny, Onana e primo Maignan”.