Il Napoli esce sconfitto dall’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Milan: l’analisi di Salvatore Bagni ai microfoni di TvPlay.
Il Milan vince gara 1 di misura, per un risicato 1-0 grazie al gol di Bennacer. Tutto si deciderà nella sfida di ritorno al Maradona, che Spalletti si augura possa spingere il Napoli verso la rimonta tanto sperata.
L’ex centrocampista azzurro Salvatore Bagni ha commentato ai nostri microfoni la prestazione del club partenopeo. E nonostante la sconfitta tra le mura di San Siro, il campione d’Italia 1986-87 si è detto soddisfatto e sorpreso dell’atteggiamento dei ragazzi di mister Spalletti. Interessante anche l’appunto tattico sulla presenza di Osimhen, che rientrerà proprio in vista della gara di ritorno con il Milan. E non manca la promessa ai tifosi del Napoli per la festa Scudetto, di cui ora si fa solo il countdown.
Signor Bagni, l’1-0 è il risultato più giusto?
Non lo so, il Napoli è partito molto forte, ha messo il Milan soggezione. Se fosse passato in vantaggio sarebbe stata tutta un’altra partita. Poi il Milan ha avuto delle occasioni, certo… però lo spirito del Napoli mi è piaciuto tantissimo. Mi è piaciuto l’atteggiamento. Purtroppo delle assenze non ne dovremmo parlare, perché c’è una rosa che deve sopperire, peccato che diversi giocatori mancheranno nella partita più importante.
Secondo lei il Napoli è Osimhen-dipendente?
No, no, no – ribadisce tre volte ndr – ma sicuramente può offrire soluzioni diverse. Può allungare la squadra avversaria; i difensori non arrivano in pressing perché devono preoccuparsi di correre con tanto spazio alle loro spalle; poi Victor gioca le palle sporche… è tutto questo che fa la differenza. Osimhen è anche un leader carismatico.
Se lei fosse un calciatore del Napoli, cosa vorrebbe sentire da Spalletti dopo questa partita?
Niente! Questa squadra ha un condottiero importante, ha sempre dimostrato di sapersi comportare in campo ed è sempre stata positiva tutto l’anno. Adesso non è nel miglior momento della stagione, questo ci sta, ma si vede un’anima, un cuore, l’intelligenza, la lucidità. Vincerà adesso e vincerà in futuro. Ha tutte le caratteristiche di una squadra che durerà nel tempo.
Sarà all’eventuale festa Scudetto che si farà a Napoli?
Spero di sì, verro sicuro. Sono tutti i martedì a Napoli. Vivo la città più dei napoletani!
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