L’agente del portiere del Monza, Alessio Cragno, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di tuttomercatoweb.com in merito alla stagione complicata che sta vivendo il suo assistito
La stagione di Alessio Cragno al Monza non sta andando come previsto. L’estremo difensore, dopo aver lasciato il Cagliari in estate, è stato relegato al ruolo di secondo portiere dei brianzoli dietro a Di Gregorio.
I ruoli, però, sarebbero dovuti essere diversi, l’exploit di Di Gregorio è stato inatteso ed ha ribaltato le gerarchie sin dal prima giornata di campionato. 3 presenze in Coppa Italia e 1 in Serie A, questo il misero bottino che Cragno ha raccolto fin qui.
L’agente del portiere classe ’94, Graziano Battistini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di tuttomercatoweb e le sue parole non sono passate di certo inosservate.
Monza, l’agente di Cragno tuona: “In carcere senza aver fatto nulla”
Graziano Battistini, nel corso dell’intervista, ha sottolineato come Cragno sia stato messo ai margini – nonostante in estate fosse stata acquistato per ricoprire il ruolo di primo portiere – senza una valida ragione. Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Non dimentichiamoci che è andato a Monza da portiere della nazionale e con uno dei rendimenti più alti degli ultimi anni di Serie A. Quando si è palesato il loro interesse, Alessio ha aderito a un progetto, per aprire un ciclo in una società che ambisce a diventare più importante”.
L’agente di Cragno ha poi proseguito: “Poi, in maniera grottesca e dopo essere stato tra i migliori in Coppa Italia con il Frosinone, non è stato scelto per la prima di campionato. Il ruolo del portiere è particolare, bravo Di Gregorio a prendere la palla al balzo ma Alessio è finito in galera senza neanche aver rubato un cioccolatino”.
Cragno è stata una scommessa persa anche per tutti quei fantallenatori che in estate hanno puntato su di lui. A gennaio lo svincolo al Fantacalcio è stato praticamente obbligatorio. Vedremo se almeno in questo finale di stagione, considerato che il Monza ha in tasca la salvezza da un po’, Palladino non decida di concedere un po’ di spazio all’ex portiere del Cagliari.