Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, è intervento a TVPLAY_CMIT.
“IERI GARA COMPLETAMENTE SBAGLIATA DA KOVACS” – “Kovacs l’avevo visto tante volte. Si è lanciato in un City-Real dove arbitrò benissimo in tutti i momenti decisivi. Si parlava della nascita di una stella. Ha fatto bene anche nel Mondiale per club dove ha fatto la finale con il Flamengo. Ha talento. Lo avevo visto in palcoscenici minori ma ieri era una prova importante per lui. Ieri dal punto di vista disciplinare è stata completamente sbagliata. Ha dato la sensazione di voler tenere i cartellini in tasca. I calciatori capiscono quando c’è un certo metro di giudizio. Sul mancato giallo a Leao non c’è una spiegazione. E’ partito con un metro di giudizio che è cambiato poi nella ripresa. Il primo fallo di Anguissa poteva essere da ammonizione, non capisco però il giallo a Di Lorenzo che ha protestato moderatamente”.
“MANCA EQUILIBRIO NELLE DECISIONI DI KOVACS” – “A prescindere del fallo di Tonali su Kvaratskhelia, quello che noto è che comunque i provvedimenti disciplinari per Di Lorenzo ed Anguissa sono in disaccordo con quello che è successo nel primo tempo con Krunic, Kim, Theo Hernandez e Leao nel primo tempo. Non c’è stato equilibrio nelle sue decisioni e questo inciderà nel giudizio da parte delle autorità competenti. Rosetti è andato a vederlo perché avrebbe potuto fare ben altro Kovacs, adesso credo non farà più la Champions. Potrebbe non essere designato neanche più in Europa League. Se avesse fatto bene, avrebbe potuto fare anche una semifinale”.
“NESSUN RIGORE IN MILAN-NAPOLI” – “Rigori chiesti dal Milan? Non ci sono stati episodi secondo me, a partire dall’episodio finale tra Mario Rui e Saelemaekers. Non è calcio di rigore come non è calcio di rigore quello su Lozano. Si parla sempre di arbitri in Italia, fa parte del gioco e ci sta.
“VAR A CHIAMATA STRUMENTO IMPORTANTE” – “Il VAR a chiamata, se normato bene, può dare uno strumento in più in questo mondo in cui a volte è difficile capire il mondo degli arbitri. Sono d’accordo con questa intersezione tra cultura arbitrale e squadre di calcio se questo può aiutare il mondo del calcio. Alcune cose sono difficili da capire, a volte diffondere un po’ di conoscenze su questi argomenti può essere utile”.