Mourinho è l’uomo delle coppe e in effetti con i giallorossi ne ha già conquistata una. Adesso, la speranza è di conquistarne una seconda.
Essere un tecnico vincente costa e anche molto. Serve pazienza, dedizione, sacrificio, tanto lavoro ma anche tanta fortuna. Questo perché, almeno un trofeo all’anno lo devi portare a casa, altrimenti di “Special One” non hai niente. Questo José Mourinho lo sa fin troppo bene visto che da anni continua a lottare con se stesso per continuare a mantenere alta la sua immagine e le sue qualità di allenatore da grande squadra.
Nonostante con il Tottenham non gli sia andata proprio bene, alla Roma è stato accolto come un profeta che poteva portare la luce. In effetti, un primo trofeo l’ha portato, è in piena corsa per un secondo trofeo e potrebbe arrivare tra i primi quattro posti in Serie A che vorrebbe dire ritornare in Champions League dopo anni per i giallorossi.
Mourinho re delle finali
Con un terzo posto a 53 punti in Serie A e in piena corsa per un posto in Champions League, la Roma di José Mourinho si prepara con la giusta concentrazione per la doppia sfida di Europa League. Contro il Feeynord non saranno partite semplice e questo il portoghese lo sa fin troppo bene e difatti sta provando a farlo comprendere alla propria squadra in qualsiasi momento. Affrontare la doppia sfida con la giusta concentrazione, significa poter passare il turno e continuare a sognare in Europa League.
In effetti, se i giallorossi vogliono aggiudicarsi l’ennesimo trofeo europeo, devono solo seguire il tecnico portoghese. Questo perché, statisticamente parlando, quando Mourinho va avanti e arriva in finale, alla fine si aggiudica il titolo. Questo è accaduto con il Porto nella stagione 2002/2003 e nella stagione 2003/2004 così come nella stagione 2009/2010 con l’Inter e nel 2016/2017 con il Manchester United. A questi dati, si aggiunge la finale vinta l’anno scorso proprio con la Roma in Conference League.
Dunque, con il tecnico portoghese in panchina si può arrivare fino in finale e arrivare a conquistare l’ennesimo trofeo europeo. D’altronde, il motivo per cui è stato preso due anni fa è questo e ora i giallorossi potranno gongolare ma a patto di vincere l’Europa League.