Il gol realizzato alla Juve oltre ad essere una perla, ha dato la possibilità al centrocampista serbo di entrare ancora di più nella storia del club
Con le prestazioni e con i gol si è ripreso la Lazio. L’ultimo segnato alla Juve è stato bello, discusso e importante. Una rete che ha permesso ai biancocelesti di passare in vantaggio e a Sergej Milinkovic-Savic di tornare sé stesso e di salire in cattedra, trascinando la formazione di Sarri alla vittoria. Per lui una soddisfazione in più, anche perché non era la prima volta che segnava alla vecchia Signora. La stessa società che da tempo lo corteggia, ma lui ancora non è convinto né di andare a Torino, visti i tempi, né così sicuro di lasciare la capitale.
Una serata e un momento perfetto per il serbo. Sergej era stato premiato nel pre-partita per essere arrivato a 65 gol grazie alla rete su punizione segnata al Monza ed esser diventato il miglior marcatore straniero nella storia della Lazio. Ebbene, dopo soli 38 minuti è riuscito a fare ancora meglio. La rete realizzata alla Juve è la numero 63 con la maglia biancoceleste che gli permette di arrivare al decimo posto della classifica dei migliori marcatori di tutta la storia.
Milinkovic-Savic, carriera stellare alla Lazio e Lotito lo aspetta con la penna in mano
L’unico centrocampista mai entrato in quella top te storica. Ora chi lo precede sono Garlaschelli e Bernardini che sono distanti appena un gol e sarebbe straordinario se riuscirà a raggiungerli e poi staccarli con altri due gol, decisamente più avanti Puccinelli al settimo posto con 78 reti. Ma non è tutto. La rete segnata contro la Juventus vale anche un altro primato. Sergej Milinkovic con quel gol ha raggiunto a quota 54 un’altra leggenda come Miro Klose, diventando insieme al tedesco anche il miglior marcatore straniero in Serie A alla storia della Lazio.
Pure in questo caso come in quello di Bernardini e Garlaschelli ci sono nove gare per poter staccare il tedesco e fare meglio. Ora dopo tutti questi record non resta che aspettare e vedere quello che succederà con il rinnovo di contratto. Unico vero nodo da sciogliere sul futuro di Milinkovic-Savic. Lui non ne parla volentieri, ma solo perché è concentrato sul presente. La verità è che tutte queste offerte pensava arrivassero, in realtà rispetto a quella che gli ha prospettato Lotito, 5 milioni di euro a stagione, non sono arrivate. Il patron laziale aspetta fiducioso con la penna in mano, sicuro che potrebbe darla a breve a Sergej per la clamorosa firma sul rinnovo fino al 2027