Milan-Napoli, una delle partite più affascinanti d’Italia dove il confronto vinto da una sola è in termini di valori di mercato.
Ci sono partite dove le motivazioni vengono trovate da sole, a prescindere dall’avversario e dalle parole che l’allenatore di turno può dire. E’ il caso di un quarto di finale di Champions League. Questo Milan e Napoli lo sanno fin troppo bene. Dopo essersi sfidate in campionato, le due italiane si affrontano nell’Europa che conta e nessuna delle due vorrà fare brutta figura. La posta in palio è alta e di errori da commettere ce ne sono pochi.
Se per tradizione i rossoneri sono più abituati a palcoscenici del genere, i partenopei hanno tutto invece da scoprire e quindi, niente da perdere. Potranno giocare con la spensieratezza di aver già dato il massimo e per questo, la conquista di una semifinale, sarebbe un qualcosa di eccezionale, di storico, da raccontare un giorno ai futuri giovani tifosi azzurri.
Milan-Napoli chi vale di più?
Lo scontro Champions è anche il confronto tra due squadre alquanto giovani. A vincere però il confronto, in questo caso, sono i rossoneri con un’età media di 26 anni contro i 27 degli azzurri. Un altro confronto vittorioso per Pioli è quello dei portieri: mentre Maignan vale 35 milioni, Meret ne vale soltanto 18.
Un successo che per i rossoneri continua anche in difesa, dove il vale di mercato totale di Calabria (25), Kjaer (5), Tomori (50) e Hernandez (55) è di 135 milioni di euro. Nettamente sotto si trovano i partenopei invece con il quartetto composto da Di Lorenzo (25), Rrahmani (25), Kim (50) e Mario Rui (8) che in totale vale 108 milioni di euro.
Lo scontro tra le due squadre continua senza soluzioni di continuità a centrocampo. Se Pioli può contare su Krunic (9) e Tonali (50) per un totale di 59 milioni di euro, Spalletti può contare su Anguissa (40), Lobotka (38), Zienlinski (40). Tre ottimi calciatori che, insieme, valgono 118 milioni di euro.
La sfida, la vince alla fine il Milan non certo grazie all’attacco composto da Brahim Diaz (20), Bennacer (40), Leao (80) e Giroud (3.5) che vale in totale 143.5 milioni. In questo caso, a vincere la sfida del reparto offensivo è quello di Spalletti con Politano (20), Raspadori (35) e Kvaratskhelia (85) per un totale di 140 milioni di euro.
I precedenti
Ad inizio stagione nessuno si sarebbe mai immagino di vedere Milan e Napoli affrontarsi in Champions League. Eppure, entrambe le squadre hanno dato ampia dimostrazione di tenerci alla competizione e di meritare il percorso soddisfacente che hanno fatto. Ma chi delle due la spunterà? I precedenti degli ultimi dieci anni parlano chiaro e sono tutti a favore degli azzurri. Infatti, in questi ultimi anni i partenopei hanno ottenuto a ‘San Siro’ 6 vittorie, 4 pareggi e solo in due occasioni sono usciti sconfitti.
