I biancocelesti sono alla ricerca di un attaccante in grado di sostituire Ciro: ecco tutti i nomi finiti nel mirino del club
In questa stagione la Lazio ha dovuto fare a meno per diverse partite del suo attaccante, nonché capitano e trascinatore, Ciro Immobile: numeri alla mano, uno dei centravanti più prolifici della storia della Serie A, è mancato molto a Sarri ed i suoi, con il tecnico che però se l’è cavata schierando in più di un’occasione il tridente leggero, formato da Pedro e Zacccagni, con Felipe Anderson nei panni di falso nove.
Tuttavia, la questione legata al vice-immobile va ormai avanti da diverso tempo, visto che il bomber laziale anche nelle scorse stagioni non si è praticamente quasi mai fermato, giocando anche quando non era al massimo della forma. Urge quindi una soluzione per dare respiro a Ciro e per avere un ricambio di ruolo, senza ‘sacrificare’ Felipe i una posizione che non è propriamente la sua. Per questo al società capitolina, già da tempo, avrebbe messo gli occhi su Andrea Pinamonti del Sassuolo, classe ’99 che già si è messo in mostra in Serie A.
Lazio, da Pinamonti a Sallai e Jutgla
La candidatura, di Pinamonti, riporta La Gazzetta dello Sport, ha già trovato l’approvazione di Maurizio Sarri, che lo accoglierebbe volentieri a Formello. La trattativa, però, non è semplice: il ragazzo gioca da quest’anno a Sassuolo, in prestito dall’Inter. La formula usata dai due club prevedeva l’obbligatorietà del riscatto se si fossero avverate determinate condizioni e così è avvenuto nelle ultime settimane. La cifra che il club emiliano verserà a quello nerazzurro si aggira sui 20 milioni di euro. Il giocatore avrà invece un contratto quinquennale da oltre 2 milioni di euro l’anno. Sono cifre importanti che rendono il suo acquisto da parte della Lazio piuttosto complicato. Il club romano dovrebbe fare un’offerta di almeno 4-5 milioni superiore alla somma che il Sassuolo darà all’Inter.
L’operazione dunque non è così facile, per questo il club romano mantiene vive altre due piste: quella dell’ungherese del Friburgo Sallai e quella dello spagnolo del Bruges Jutgla. Costano di meno (tra i 15 e i 20 milioni) e hanno stipendi più bassi. Dal punto di vista economico sono quindi più vantaggiosi e sotto l’aspetto tecnico non sono da meno. C’è però l’incognita dell’ambientamento nel campionato italiano, aspetto che per Sarri non è affatto trascurabile.